Investing.com - L’euro continua a scendere contro il dollaro, lo yen e la sterlina questo martedì, dopo che un report ha mostrato che la fiducia degli investitori in Germania, la principale economia della zona euro è scesa al minimo dal dicembre 2012 questo mese.
Il cambio EUR/USD è sceso dello 0,28% a 1,3344 dal 1,3358 precedente ai dati, non lontano dal minimo di nove mesi di 1,3332 toccato lo scorso mercoledì.
Supporto a 1,3300 e resistenza a 1,3400.
L’Istituto ZEW ha mostrato che l’indice del sentimento economico tedesco è precipitato a 8,6 questo mese, contro il 27,1 di luglio. Si è trattato della lettura più debole degli ultimi 20 mesi, al di sotto delle aspettative di una lettura a 18,2.
L’indice sulle condizioni attuali è peggiorato al minimo di sette mesi di 44,3 da 61,8 di luglio, contro le aspettative di un calo a 55,5.
Il report ha mostrato che il sentimento economico tedesco è legato all’impatto delle tensioni geopolitiche sull’economia tedesca.
Gli ultimi dati economici hanno indicato che le sanzioni sulla Russia continuano a pesare sulle previsioni economiche della Germania, che è il principale partner commerciale della Russia.
Lo ZEW ha mostrato che i dati sulla produzione industriale e sugli ordini futuri hanno suggerito “delle attività vistosamente ridotte da parte delle aziende tedesche contro il l’incertezza delle previsioni”.
Lo ZEW ha dichiarato che la crescita economica in Germania sarà più debole del previsto nel 2014.
Gli investitori attendono i dati di giovedì sulla crescita del secondo trimestre nella zona euro, nonché i dati tedeschi e francesi; si prevedono dati piuttosto deboli.
La zona euro pubblicherà i dati sui prezzi al consumo per luglio questo giovedì, mentre il tasso annuo di inflazione resterà invariato allo 0,4%, ben al di sotto del target del 2% della BCE.
La BCE ha tagliato i tassi di interesse ai minimi record a giugno, nel tentativo di arginare la pressione deflazionaria nell’area e allentare i timori sulla politica monetaria divergente rispetto alle altre banche centrali mondiali.
L’euro è sceso al minimo della seduta contro lo yen, con EUR/JPY in calo dello 0,18% a 136,45, dalla lettura di 136,43 in attesa dei dati, non lontano dal minimo di otto mesi e mezzo di 135,71 registrato venerdì scorso.
L’euro è stabile contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,21% a 0,7957, in calo dello 0,7962.