Investing.com - L’euro perde i precedenti guadagni contro il dollaro questo giovedì, al minimo di un mese, poiché l’accordo con la Grecia sembra sempre più lontano.
Il cambio EUR/USD ha toccato 1,0895, staccandosi al massimo di 1,0950, non lontano dal minimo di ieri di 1,0818.
L’euro ha riguadagnato terreno dopo che il governo greco ha dichiarato di essere vicino ad un accordo con i creditori internazionali, segnale che si stanno facendo passi in avanti nelle lunghe trattative mirate a sbloccare ulteriori aiuti.
Tuttavia, i funzionari europei hanno smentito le voci di un accordo, dichiarando che resta ancora molto lavoro da fare prima di raggiungerlo.
Nell’ultimo rapporto sulla stabilità finanziaria pubblicato questa mattina, la Banca Centrale Europea ha dichiarato che le aspettative di un default sono "decisamente aumentate in Grecia" per via della crescente incertezza politica.
Il dollaro continua ad essere sostenuto dalle aspettative che la ripresa economica statunitense possa accelerare la tempistica dell'aumento dei tassi di interesse.
I dati economici rilasciati la scorsa settimana, tra cui i report sull’inflazione, le vendite di case nuove, gli investimenti delle imprese e la fiducia dei consumatori, hanno indicato che l’economia sta riprendendo lo slancio dopo un rallentamento nel primo trimestre.
Il dollaro è salito al massimo di 12 anni e mezzo contro lo yen lo scorso giovedì. Il cambio USD/JPY ha toccato 124,39, il massimo dal dicembre 2002 per poi attestarsi 124,21.
Intanto, l’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è a 97,50 dal massimo di cinque settimane segnato ieri di 97,88.