Investing.com – Oggi l’euro ha esteso le perdite contro il dollaro americano, in calo ad un nuovo minimo di sessione, dopo che i rendimenti dei bond italiani hanno toccato un nuovo record dall’avvento dell’euro alla prima asta del debito del paese dopo le dimissioni del primo ministro Silvio Berlusconi.
Il cambio EUR/USD ha toccato 1,3662 negli scambi europei della tarda mattina, la coppia successivamente si è attestata a 1,3660 in calo dello 0,64%.
Sostegno 1,3577, minimo di venerdì e resistenza a 1,3809 massimo giornaliero.
Il Tesoro italiano ha raggiunto il target di 3 miliardi di euro, ma i rendimenti sui bond a cinque anni sono saliti ad un massimo di 6,29%, contro il 5,32% di in un’asta simile un mese fa.
La scorsa settimana, il rendimento dei titoli italiani a 10 anni ha superato la soglia del 7% - soglia che ha causato al richiesta di salvataggio in Grecia, Irlanda e Portogallo – per poi riscendere.
Nel fine settimana il presidente Giorgio Napolitano ha nominato l’ex commissario europeo Mario Monti a capo del nuovo governo, nel tentativo di implementare le misure di austerità e al tempo stesso sostenere la crescita economica del paese.
Nella mattinata i dati ufficiali hanno dimostrato che la produzione industriale nella zona euro è scesa al ritmo più rapido degli ultimi due anni e mezzo a settembre, in calo del 2,0%, leggermente meno delle aspettative per un calo del 2,2%, cancellando l’aumento dell’1,4% del mese precedente.
I dati deboli hanno sottolineato le preoccupazioni per la minaccia di una recessione economica per il blocco della moneta unica.
Intanto l’euro è salito contro la sterlina con EUR/GBP in salita dello 0,17% 0,8574.
Sempre oggi, Il ministro delle finanze della Grecia, ha dichiarato che la sua priorità è di assicurare al paese la sesta tranche dei fondi dopo che il giuramento del Primo Ministro Luca Papademos nel fine settimana.
Il cambio EUR/USD ha toccato 1,3662 negli scambi europei della tarda mattina, la coppia successivamente si è attestata a 1,3660 in calo dello 0,64%.
Sostegno 1,3577, minimo di venerdì e resistenza a 1,3809 massimo giornaliero.
Il Tesoro italiano ha raggiunto il target di 3 miliardi di euro, ma i rendimenti sui bond a cinque anni sono saliti ad un massimo di 6,29%, contro il 5,32% di in un’asta simile un mese fa.
La scorsa settimana, il rendimento dei titoli italiani a 10 anni ha superato la soglia del 7% - soglia che ha causato al richiesta di salvataggio in Grecia, Irlanda e Portogallo – per poi riscendere.
Nel fine settimana il presidente Giorgio Napolitano ha nominato l’ex commissario europeo Mario Monti a capo del nuovo governo, nel tentativo di implementare le misure di austerità e al tempo stesso sostenere la crescita economica del paese.
Nella mattinata i dati ufficiali hanno dimostrato che la produzione industriale nella zona euro è scesa al ritmo più rapido degli ultimi due anni e mezzo a settembre, in calo del 2,0%, leggermente meno delle aspettative per un calo del 2,2%, cancellando l’aumento dell’1,4% del mese precedente.
I dati deboli hanno sottolineato le preoccupazioni per la minaccia di una recessione economica per il blocco della moneta unica.
Intanto l’euro è salito contro la sterlina con EUR/GBP in salita dello 0,17% 0,8574.
Sempre oggi, Il ministro delle finanze della Grecia, ha dichiarato che la sua priorità è di assicurare al paese la sesta tranche dei fondi dopo che il giuramento del Primo Ministro Luca Papademos nel fine settimana.