---------------------------------------------------------------- INDICE ORE 8,55 VAR% CHIUSURA 2008 MS A-P exJ <.MIAPJ0000PUS> 265,13 -0,91 247,35 HONG KONG <.HSI> 14.897,49 -0,70 14.387,48 SINGAPORE <.FTSTI> 1.808,59 -2,13 1.761,56 TAIWAN <.TWII> 5.576,85 +0,37 4.591,22 SEOUL <.KS11> 1.300,10 +0,17 1.124,47 SHANGHAI COMP <.SSEC> 2427,536 +0,31 1.820,80 SYDNEY <.AXJO> 3.706,30 -1,34 3.722,30 INDIA <.BSESN> -- -- 9.647,31 ----------------------------------------------------------------
MILANO, 7 aprile (Reuters) - Le borse asiatiche avanzano oggi contrastate, con gli investitori più restii a puntare sui listini dopo il riemergere delle preoccupazioni sullo stato delle banche.
Nuove stime del Fondo monetario internazionale, anticipa il sito web del The Times inglese, potrebbero portare a 4.000 miliardi di dollari il valore degli asset tossici in mano alle banche e alle compagnie assicurative mondiali.
SINGAPORE <.FTSTI> mette a segno oggi le maggiori perdite, seguita da SYDNEY <.AXJO> e HONG KONG <.HSI>, mentre è rimasta chiusa per una festività locale la borsa INDIANA <.BSESN>.
"Recentemente il mercato è stato troppo ottimista sulle banche", ha commentato uno strategist di Mitsubishi Ufj Securities a Tokyo.
"L'avvicinarsi dei risultati risveglia le incertezze degli investitori".
Intorno alle 8,55 l'indice Msci <.MIAPJ0000PUS>, che non comprende il Nikkei <.N225> giapponese, cede oltre lo 0,9%, mentre a Tokyo il Nikkei <.N225> ha terminato la seduta perdendo quasi lo 0,3%.
Tra le singole borse maglia nera a SINGAPORE <.FTSTI> con i
finaziari sotto pressione. Dbs Group
Non va molto meglio la borsa australiana <.AXJO>, affossata
dalle perdite del colosso minerario Rio Tinto
Ritraccia i forti guadagni dei giorni scorsi HONG KONG <.HSI> dopo essere salita dell'11% nelle ultime tre sedute. C'è attesa per la possibile conclusione di un piano di privatizzazione per Pccw <0008.HK>, a lungo osteggiato.
Salgono invece TAIWAN <.TWII>, SEUL <.KS11> e SHANGHAI <.SSEC>. Sulla prima protagonisti sono gli acquisti sui titoli immobiliari e marittimi che secondo gli investitori potrebbero beneficiare dal miglioramento dei rapporti con la Cina. Sulla borsa coreana i titoli tecnologici e auto riescono a compensare il calo dei finanziari, mentre sui listini cinesi salgono i farmaceutici in vista di indiscrezioni stampa su un piano di riforma del sistema sanitario da essere completato entro il 2020.