Investing.com - I futures del rame segnano un leggero aumento questo martedì, con gli operati dei mercati che attendono il rilascio dei dati USA nel corso della seduta, alla ricerca di indicazioni sulla forza dell’economia.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, il rame con consegna a settembre sale dello 0,24%, o di 0,7 centesimi a 3,117 dollari la libbra negli scambi della mattinata europea.
I prezzi sono rimasti nel range tra 3,106 dollari la libbra e 3,122 dollari la libra.
I futures del rame sono saliti dello 0,19% o di 0,6 centesimi, a 3,109 dollari la libbra, dopo i dati di ieri che hanno mostrato un aumento inaspettato ad agosto e dopo il calo delle tensioni sul conflitto ucraino.
I futures troveranno supporto a 3,084 dollari la libbra, il minimo dal 15 agosto e resistenza a 3,126 dollari la libbra, il massimo dal 18 agosto.
C’è attesa tra gli investitori per i dati statunitensi sull’inflazione, alla ricerca di indicazioni sul futuro andamento della politica monetaria.
C’è molta attenzione inoltre sul rilascio dei verbali del vertice Fed e sul simposio economico di tre giorni che inizierà giovedì a Jackson Hole, nel Wyoming. Gli occhi saranno tutti puntati sulla presidente della Fed Janet Yellen, che venerdì terrà un discorso durante la sua prima partecipazione al simposio di Jackson Hole in qualità di Presidente della banca centrale statunitense.
Sul Comex, l’oro con consegna a dicembre è in salita dello 0,14%, o di 1,80 dollari, a 1.301,10 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a settembre è salito dello 0,12%, o di 2,3 centesimi, a 19,65 dollari l’oncia.
Ieri a Berlino si è svolto un vertice durato più di cinque ore tra il ministro degli esteri ucraino Pavlo Klimkin ed il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov, nella speranza generale di un cessate il fuoco o di una soluzione politica al conflitto nell’Ucraina dell’est che dura ormai da quattro mesi.
La Russia ha dichiarato che è stata risolta la questione del convoglio di aiuti umanitari russi in Ucraina.
I funzionari USA e UE avevano sollevato i timori che Mosca avrebbe potuto utilizzare il convoglio umanitario come pretesto per un invasione.
L’oro è spesso considerato un investimento rifugio in periodi di tensioni geopolitiche.