MILANO (Reuters) - Prevalgono le vendite a Piazza Affari, in sintonia con le altre borse europee, e nonostante l'andamento positivo di Wall Street e delle principali borse asiatiche, in attesa dei dati sull'occupazione Usa.
L'indice FTSE Mib lascia sul terreno lo 0,33%, l'AllShare lo 0,20%, mentre lo Star guadagna lo 0,75%. Volumi per un controvalore di 1,8 miliardi circa. L'indice europeo STOXX 600 segna un ribasso dello 0,15%.
** MEDIASET (MI:MS) è il peggior titolo del listino (-3,07%). Paga l'incertezza sul futuro di Premium e sul contenzioso con Vivendi (PA:VIV), in un contesto dei media in Europa comunque cedente.
** Vendite sul settore energetico e sui titoli collegati, in sintonia con il comparto a livello europeo, sulla scia del calo dei prezzi del petrolio. ENI (MI:ENI) cede lo 0,99%, SAIPEM (MI:SPMI) l'1,85%, TENARIS (MI:TENR) il 2,61%.
** Debole il comparto bancario, in particolare BANCO BPM (MI:PMII) cede l'1,16%. INTESA SP perde lo 0,91%, UNICREDIT (MI:CRDI) piatta.
** In controtendenza YOOX (MI:YNAP), che sale dello 0,39%, e BREMBO, che avanza dell'1,72%.
** SALINI IMPREGILO (+2,28%) tonica dopo l'annuncio di un contratto negli Usa.
** Prosegue la corsa di SIAS (+4,84%) dopo l'accordo di principio sulla proroga delle concessioni autostradali raggiunto dal governo con l'Unione europa.
** In rialzo FILA (+3,97%), aiutata anche dall'avvio di copertura da parte di Mediobanca (MI:MDBI) Securities con rating 'outperform' e prezzo obiettivo di 22,5 euro.
** Fra i minori, in luce BIANCAMANO, in asta di volatilità per gran parte della seduta, chiude in rialzo dell'1,93%.
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