---------------------------------------------------------------- INDICE ORE 8,25 VAR% CHIUSURA 2008 MS A-P exJ <.MIAPJ0000PUS> 215,86 +2,27 247,35 HONG KONG <.HSI> 11.985,03 +2,49 14.387,48 SINGAPORE <.FTSTI> 1.512,59 +1,77 1.761,56 TAIWAN <.TWII> 4.759,96 +1,90 4.591,22 SEOUL <.KS11> 1.127,51 +3,23 1.124,47 SHANGHAI COMP <.SSEC> 2.139,02 -0,91 1.820,80 SYDNEY <.AXJO> 3.244,4 +1,88 3.722,30 INDIA <.BSESN> mercati chiusi 9.647,31 ----------------------------------------------------------------
MILANO, 11 marzo (Reuters) - Borse asiatiche in salita
quest'oggi sulle attese che la banca Usa Citigroup
Nonostante i tentativi di Pechino di dare un impulso all'economia, le prospettive a medio termine sono a rischio considerato che sia le esportazioni che le importazioni sono scese per il quarto mese consecutivo.
Citi, il cui valore del titolo è sceso sotto il livello di 1 dollaro per la prima volta la scorsa settimana, è in utile nei primi due mesi dell'anno, ha ieri detto l'AD dell'istituto. Wall Street è balzata di circa il 6%, mentre è stato più contenuto il rally delle borse asiatiche perché resta tuttora incerta la natura di questi profitti della banca.
"Nonostante gli sforzi del governo Usa nel trovare vie per stabilizzare il sistema bancario, restiamo scettici sul rally che abbiamo visto oggi sui mercati azionari", osserva un broker.
Intorno alle 8,25 l'indice regionale MSCI che esclude il Giappone <.MIAPJ0000PUS> sale del 2,27%. Il Nikkei <.N225> di Tokyo è salito del 4,6%, realizzando il maggiore rialzo in percentuale da sei settimane. La più grande banca del Paese, Mitsubishi UFJ Financial Group è salita del 5,8%.
Forte anche Hong Kong sulla scia degli acquisti su Hsbc. A Taiwan l'indice tocca i massimi da due mesi in chiusura sul rally dei finanziari. Forte anche il produttore di chip Tmsc, salito di oltre il 3% dopo l'annuncio che la società ha aumentato le prospettive per il primo trimestre.
Debole, invece, Shanghai (-0,9%), penalizzata dai dati sulle esportazioni cinesi inferiori alle stime. Mentre anche a Sydney, che ha guadagnato circa il 2%, sono sempre le banche le protagoniste.