Investing.com – Il dollaro USA è in salita contro il franco svizzero questo giovedì, staccandosi dal minimo di 4 mesi che la Banca Nazionale Svizzera ha tenuto il tasso di interesse invariato; intanto gli investitori attendono l’esito del vertice di politica monetaria della Federal Reserve.
Il cambio USD/CHF ha toccato il massimo giornaliero di 0,9392 durante gli scambi europei della mattina, successivamente il cambio si è attestato a 0,9387, in salita dello 0,16%.
Supporto a 0,9340, minimo della seduta precedente ed il minimo dal 15 maggio e resistenza a 0,9403, massimo di mercoledì.
Stamattina la Banca Nazionale Svizzera ha tenuto il tasso di interesse invariato a settembre ed ha riaffermato il suo impegno al tasso minimo di 1,20 franchi svizzeri per euro.
I dati hanno mostrato che l’indice dei prezzi alla produzione in Svizzera è salito inaspettatamente ad agosto, segnando +0,5% contro un calo dello 0,3% nel mese precedente.
Gli analisti si aspettavano che l’IPP scendesse dello 0,4%.
I mercati attendono l’esito del vertice Fed nel corso della giornata, nella speculazione che la banca centrale USA possa implementare un terzo round di allentamento quantitativo.
Lo Swissie è in sceso contro l’euro, con EUR/CHF in salita dello 0,29% a 1,2124.
Intanto l’Italia ha visto scendere il rendimento dei titoli durante un’asta di titoli, nell’ottimismo generale per gli interventi delal BCE contro la crisi del debito della regione.
Il sentimento resta supportato dopo che l’Alta Corte Costituzionale tedesca ha approvato la partecipazione al fondo di salva taffio della zona euro, il Meccanismo Europeo di Stabilità.
Il cambio USD/CHF ha toccato il massimo giornaliero di 0,9392 durante gli scambi europei della mattina, successivamente il cambio si è attestato a 0,9387, in salita dello 0,16%.
Supporto a 0,9340, minimo della seduta precedente ed il minimo dal 15 maggio e resistenza a 0,9403, massimo di mercoledì.
Stamattina la Banca Nazionale Svizzera ha tenuto il tasso di interesse invariato a settembre ed ha riaffermato il suo impegno al tasso minimo di 1,20 franchi svizzeri per euro.
I dati hanno mostrato che l’indice dei prezzi alla produzione in Svizzera è salito inaspettatamente ad agosto, segnando +0,5% contro un calo dello 0,3% nel mese precedente.
Gli analisti si aspettavano che l’IPP scendesse dello 0,4%.
I mercati attendono l’esito del vertice Fed nel corso della giornata, nella speculazione che la banca centrale USA possa implementare un terzo round di allentamento quantitativo.
Lo Swissie è in sceso contro l’euro, con EUR/CHF in salita dello 0,29% a 1,2124.
Intanto l’Italia ha visto scendere il rendimento dei titoli durante un’asta di titoli, nell’ottimismo generale per gli interventi delal BCE contro la crisi del debito della regione.
Il sentimento resta supportato dopo che l’Alta Corte Costituzionale tedesca ha approvato la partecipazione al fondo di salva taffio della zona euro, il Meccanismo Europeo di Stabilità.