NEW YORK, 30 dicembre (Reuters) - Viaggiano a ridosso o poco sotto la linea di galleggiamento gli indici della borsa Usa, tra scambi sottili appesantiti dall'impostazione rialzista del cambio che compensa l'effetto positivo dell'indagine sul manifatturiero del Midwest a dicembre.
Scarso impatto ha almeno finora sull'azionario la notizia dell'evacuazione del palazzo Nasdaq a Times Square a causa di un pacco sospetto che sarebbe a bordo di un furgone.
Mentre per alcuni investitori il risultato migliore delle attese del Pmi di Chicago conferma una ripresa in fase di consolidamento, una parte del mercato preferisce spostarsi su asset più sicuri come il dollaro per mettere al riparo i profitti di un 2009 ampiamente positivo.
Il barometro a cura dell'Istituto direttori acquisto per l'area di Chicago mostra a dicembre il miglior risultato degli ultimi quattro anni, superando le aspettative degli analisti grazie alla dinamica positiva delle voci occupazione e nuovi ordini.
"Mi sorprende che il mercato non abbia imboccato la via del rialzo dopo un indice tanto forte" commenta Bruce Bittles, strategista capo per gli investimenti a Robert W. Baird & Co di Nashville.
"Credo ci si sia portati la settimana scorsa in territorio di iper-comprato e da questi livelli non rimanga molto spazio di risalita".
Intorno alle 19 italiane il Dow Jones degli industriali <.DJI> lima uno 0,09%, lo Standard & Poor's 500 <.SPX> cede 0,18% e il Nasdaq Composite <.IXIC> 0,14%.
Nella seduta di ieri gli indici hanno messo a segno una lieve battuta d'arresto, interrompendo una serie di sei sessioni consecutive di risalita.
Bene il settore dei semiconduttori dopo la promozione a
'buy' di Marvell Technology
Il sottoindice di settore Philadelphia Semiconductor <.SOXX> mostra un rialzo prossimo a 1%, mentre Marvell risale di 2,6% a 20,79 dollari e Nvidia avanza di 3,6% a 18.66 dollari.
Sotto pressione i titoli degli assicurativi medici dopo
l'annuncio di Aetna
Aetna cede 2,3% a 32,12 dollari, mentre Cigna
L'indice del dollaro nei confronti delle sei principali controparti <.DXY> evidenzia un rialzo di 0,3%, mentre il cambio del dollaro/yen segna il record degli ultimi tre mesi.
L'apprezzamento del biglietto verde appesantisce i corsi delle materie prime, con l'indice sugli energetici dell'S&P <.GSPE> in calo di 0,4%.