Investing.com - I mercati azionari europei restano misti questo martedì, nei timori per la crescita che persistono in attesa di un vertice UE tra i ministri delle finanze nel corso della giornata.
Durante il pomeriggio degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato +0,12%, il francese CAC 40 ha segnato -0,40% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato -0,06%.
Il sentimento dei mercati si è indebolito dopo che il il Fondo Monetario Internazionale ha tagliato al previsione di crescita globale per il 2012.
Il FMI ha tagliato le previsioni di crescita globale per quest’anno al 3,3% il minimo dal 2009, ed al 3,6% l’anno prossimo, contro le previsioni del 3,5% per il 2012 e del 3,9% nel 2013.
Gli investitori restano nell’incertezza sulla tempistica per la richiesta di salvataggio da parte della Spagna, dopo che l’Eurogruppo ha dichiarato che Madrid non necessita di un salvataggio, almeno per adesso.
I titoli finanziari italiani sono in salita, con le francesi BNP Paribas e Societe Generale che segnano rispettivamente +0,61% e +0,28%, mentre la tedesca Commerzbank ha segnato +0,78%.
I titoli delle banche italiane segnano risultati positivi, con Intesa Sanpaolo e Unicredit e che segnano rispettivamente +1,11% e +0,64%, mentre le spagnole BBVA e Banco Santander sono rimaste negative, segnando rispettivamente -0,89% e -0,92%.
Le compagnie telefoniche sono anch’esse al ribasso, con i titoli Telefonica che segnano -0,67% e Telecom Italia che segna -1,02%, mentre France Telecom segna -0,30%.
A Londra, l’indice FTSE 100 ha segnato -0,14%, in seguito ai dati sulla produzione industriale che è scesa più del previsto ad agosto, mentre il deficit commerciale è aumentato più del previsto.
I titoli delle banche britanniche segnano dei rialzi come le controparti europee, con Barclays che indica +1,06% e Royal Bank of Scotland che segna +0,43% mentre Lloyds Banking ed HSBC Holdings indicano rispettivamente +0,40% e +0,23%.
I colossi minerari Rio Tinto e BP Billton indicano rispettivamente un aumento del 2,40% e dello 0,69%, mentre i produttori di rame Xstrata e Kazakhmys hanno segnato rispettivamente +1,26% e +2,75%.
Inoltre, il gigante di petrolio e gas Anglo American ha esteso i guadagni precedenti, con i titolo in salita del 2,01% mentre la rivale BP ha segnato +0,06%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,02%, i futures S&P 500 hanno indicato un aumento dello 0,05%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato -0,12%.
Sempre oggi il Presidente della BCE Mario Draghi ha confermato che i governi non possono attendere che la BCE risolva la crisi del debito nella regione, aggiungendo che sono vitali le riforme nazionali.
Nel corso della giornata si attende la visita in Grecia della Cancelliera tedesca Angela Merkel. Intanto i ministri delle finanze UE si incontreranno a Lussemburgo.
Durante il pomeriggio degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato +0,12%, il francese CAC 40 ha segnato -0,40% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato -0,06%.
Il sentimento dei mercati si è indebolito dopo che il il Fondo Monetario Internazionale ha tagliato al previsione di crescita globale per il 2012.
Il FMI ha tagliato le previsioni di crescita globale per quest’anno al 3,3% il minimo dal 2009, ed al 3,6% l’anno prossimo, contro le previsioni del 3,5% per il 2012 e del 3,9% nel 2013.
Gli investitori restano nell’incertezza sulla tempistica per la richiesta di salvataggio da parte della Spagna, dopo che l’Eurogruppo ha dichiarato che Madrid non necessita di un salvataggio, almeno per adesso.
I titoli finanziari italiani sono in salita, con le francesi BNP Paribas e Societe Generale che segnano rispettivamente +0,61% e +0,28%, mentre la tedesca Commerzbank ha segnato +0,78%.
I titoli delle banche italiane segnano risultati positivi, con Intesa Sanpaolo e Unicredit e che segnano rispettivamente +1,11% e +0,64%, mentre le spagnole BBVA e Banco Santander sono rimaste negative, segnando rispettivamente -0,89% e -0,92%.
Le compagnie telefoniche sono anch’esse al ribasso, con i titoli Telefonica che segnano -0,67% e Telecom Italia che segna -1,02%, mentre France Telecom segna -0,30%.
A Londra, l’indice FTSE 100 ha segnato -0,14%, in seguito ai dati sulla produzione industriale che è scesa più del previsto ad agosto, mentre il deficit commerciale è aumentato più del previsto.
I titoli delle banche britanniche segnano dei rialzi come le controparti europee, con Barclays che indica +1,06% e Royal Bank of Scotland che segna +0,43% mentre Lloyds Banking ed HSBC Holdings indicano rispettivamente +0,40% e +0,23%.
I colossi minerari Rio Tinto e BP Billton indicano rispettivamente un aumento del 2,40% e dello 0,69%, mentre i produttori di rame Xstrata e Kazakhmys hanno segnato rispettivamente +1,26% e +2,75%.
Inoltre, il gigante di petrolio e gas Anglo American ha esteso i guadagni precedenti, con i titolo in salita del 2,01% mentre la rivale BP ha segnato +0,06%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,02%, i futures S&P 500 hanno indicato un aumento dello 0,05%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato -0,12%.
Sempre oggi il Presidente della BCE Mario Draghi ha confermato che i governi non possono attendere che la BCE risolva la crisi del debito nella regione, aggiungendo che sono vitali le riforme nazionali.
Nel corso della giornata si attende la visita in Grecia della Cancelliera tedesca Angela Merkel. Intanto i ministri delle finanze UE si incontreranno a Lussemburgo.