Investing.com - I futures dell’oro sono in salita nella mattinata europea, riavvicinandosi al massimo di
11 mesi, mentre i mercati attendono la decisione del tasso della BCE ed i dati sull’occupazione non agricola.
Persiste l’incertezza sulla richiesta o meno di un salvataggio da parte della Spagna.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell’oro con consegna a dicembre a 1.789,05 dollari l’oncia troy nella mattinata europea, in salita dello 0,5%.
Stamane i prezzi sono saliti dello 0,7%, al massimo giornaliero di 1.791,95 dollari l’oncia troy. I futures dell’oro sono saliti a 1.793,85 dollari l’oncia troy il 1° ottobre, il massimo dal 14 novembre 2011.
I prezzi dell’oro hanno trovato supporto a 1.765,75 dollari l’oncia troy, minimo del 1° ottobre e resistenza a breve termine a 1.793,85.
Nel corso della giornata la BCE annuncerà il tasso di interesse di riferimento. L’annuncio sarà seguito da una conferenza stampa del presidente BCE Mario Draghi, che saranno seguiti per avere delle indicazioni sul piano di acquisto della banca.
Il mercati attendono un’asta di titoli a 2, 3 e 5 anni nel corso della giornata, che sarà un tese della propensione al rischio del paese.
Gli operatori dei mercati hanno atteso per tutto il mese di settembre che la Spagna chiedesse un salvataggio completo.
Il salvataggio permetterebbe alla BCE di acquistare debito spagnolo, facendo scendere così il rendimento dei titoli per il paese iberico. Ma la Spagna si mostra titubante per le condizioni.
I traders dell’oro attendono i dati sull’occupazione USA, che permetterebbero agli investitori di valutare la forza del mercato del lavoro. La Federal Reserve ha dichiarato lo scorso mese che acquisterà 40 miliardi di titoli garantiti al mese finchè il mercato del lavoro non migliorerà.
Sono attesi i verbali Fed nel corso della giornata.
Sul Comex, l’argento con consegna a dicembre è salito dello 0,7% a 34,93 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a dicembre è salito dello 0,35% a 3,796 dollari la libbra.
11 mesi, mentre i mercati attendono la decisione del tasso della BCE ed i dati sull’occupazione non agricola.
Persiste l’incertezza sulla richiesta o meno di un salvataggio da parte della Spagna.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell’oro con consegna a dicembre a 1.789,05 dollari l’oncia troy nella mattinata europea, in salita dello 0,5%.
Stamane i prezzi sono saliti dello 0,7%, al massimo giornaliero di 1.791,95 dollari l’oncia troy. I futures dell’oro sono saliti a 1.793,85 dollari l’oncia troy il 1° ottobre, il massimo dal 14 novembre 2011.
I prezzi dell’oro hanno trovato supporto a 1.765,75 dollari l’oncia troy, minimo del 1° ottobre e resistenza a breve termine a 1.793,85.
Nel corso della giornata la BCE annuncerà il tasso di interesse di riferimento. L’annuncio sarà seguito da una conferenza stampa del presidente BCE Mario Draghi, che saranno seguiti per avere delle indicazioni sul piano di acquisto della banca.
Il mercati attendono un’asta di titoli a 2, 3 e 5 anni nel corso della giornata, che sarà un tese della propensione al rischio del paese.
Gli operatori dei mercati hanno atteso per tutto il mese di settembre che la Spagna chiedesse un salvataggio completo.
Il salvataggio permetterebbe alla BCE di acquistare debito spagnolo, facendo scendere così il rendimento dei titoli per il paese iberico. Ma la Spagna si mostra titubante per le condizioni.
I traders dell’oro attendono i dati sull’occupazione USA, che permetterebbero agli investitori di valutare la forza del mercato del lavoro. La Federal Reserve ha dichiarato lo scorso mese che acquisterà 40 miliardi di titoli garantiti al mese finchè il mercato del lavoro non migliorerà.
Sono attesi i verbali Fed nel corso della giornata.
Sul Comex, l’argento con consegna a dicembre è salito dello 0,7% a 34,93 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a dicembre è salito dello 0,35% a 3,796 dollari la libbra.