Investing.com - I futures dell’oro sono in range stretto questo martedì, nella speculazione che la Federal Reserve varierà l’attuale politica di allentamento monetario aggressivo solo quando sarà certa della sostenibilità della ripresa economica.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures dell’oro con consegna ad agosto sono stati scambiati a 1.322,35 dollari l’oncia troy, nella mattinata europea, in calo dello 0,25% sulla giornata.
I prezzi Comex sono nel range stretto tra il minimo giornaliero di 1.328,35 ed il massimo della seduta di 1.337,65 dollari l’oncia troy.
Supporto a 1.269,45, dollari l’oncia troy, minimo del 17 luglio e resistenza a 1.347,45, massimo del 20 giugno.
I prezzi Comex sono saliti del 2% al massimo di un mese di 1.338,45 dollari l’oncia troy, con l’ondata di acquisti tecnici che hanno supertao il livello di resistenza.
Un dollaro USA più debole ha contribuito a spingere i guadagni, in seguito ai dati deludenti di ieri sull’edilizia abitativa statunitense.
L’indice del dollaro è sceso inaspettatamente dopo i dati che hanno mostrato che le vendite di case esistenti negli USA sono scese inaspettatamente, facendo scendere anche le aspettative che la Federal Reserve possa iniziare a ridimensionare il programma di acquisti nel corso dell’anno.
Il Presidente della Fed Ben Bernanke ha dichiarato la scorsa settimana che il ritmo degli acquisti dipenderà dalla salute economica degli USA.
Il sentimento sul metallo prezioso ha iniziato a migliorare dopo le dichiarazioni del presidente della Fed Ben Bernanke il quale ha fatto scendere i timori di un imminente ritiro del programma di acquisti.
Bernanke ha dichiarato che il programma di acquisti non segue una “rotta predefinita”.
Bernanke ha dichiarato che la ripresa economica sta continuando ad un ritmo moderato ma ha confermato che la politica monetaria allentata resterà tale finché sarà necessario.
L’andamento dei prezzi dell’oro quest’anno ha seguito le aspettative verso una eventuale conclusione anticipata del programma di stimolo monetario da parte della banca centrale statunitense.
Probabilmente i futures dell’oro segneranno un calo del 20% quest’anno, nella speculazione di un ridimensionamento del programma di acquisti per la fine dell’anno.
Sul Comex, l’argento con consegna a settembre ha segnato -1% a 20,30 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a settembre è sceso dello 0,3% a 3,176 dollari la libbra.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures dell’oro con consegna ad agosto sono stati scambiati a 1.322,35 dollari l’oncia troy, nella mattinata europea, in calo dello 0,25% sulla giornata.
I prezzi Comex sono nel range stretto tra il minimo giornaliero di 1.328,35 ed il massimo della seduta di 1.337,65 dollari l’oncia troy.
Supporto a 1.269,45, dollari l’oncia troy, minimo del 17 luglio e resistenza a 1.347,45, massimo del 20 giugno.
I prezzi Comex sono saliti del 2% al massimo di un mese di 1.338,45 dollari l’oncia troy, con l’ondata di acquisti tecnici che hanno supertao il livello di resistenza.
Un dollaro USA più debole ha contribuito a spingere i guadagni, in seguito ai dati deludenti di ieri sull’edilizia abitativa statunitense.
L’indice del dollaro è sceso inaspettatamente dopo i dati che hanno mostrato che le vendite di case esistenti negli USA sono scese inaspettatamente, facendo scendere anche le aspettative che la Federal Reserve possa iniziare a ridimensionare il programma di acquisti nel corso dell’anno.
Il Presidente della Fed Ben Bernanke ha dichiarato la scorsa settimana che il ritmo degli acquisti dipenderà dalla salute economica degli USA.
Il sentimento sul metallo prezioso ha iniziato a migliorare dopo le dichiarazioni del presidente della Fed Ben Bernanke il quale ha fatto scendere i timori di un imminente ritiro del programma di acquisti.
Bernanke ha dichiarato che il programma di acquisti non segue una “rotta predefinita”.
Bernanke ha dichiarato che la ripresa economica sta continuando ad un ritmo moderato ma ha confermato che la politica monetaria allentata resterà tale finché sarà necessario.
L’andamento dei prezzi dell’oro quest’anno ha seguito le aspettative verso una eventuale conclusione anticipata del programma di stimolo monetario da parte della banca centrale statunitense.
Probabilmente i futures dell’oro segneranno un calo del 20% quest’anno, nella speculazione di un ridimensionamento del programma di acquisti per la fine dell’anno.
Sul Comex, l’argento con consegna a settembre ha segnato -1% a 20,30 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a settembre è sceso dello 0,3% a 3,176 dollari la libbra.