Investing.com - Il dollaro inverte la rotta contro le altre principali valute questo venerdì e riprende a salire, sostenuto dai dati USA migliori del previsto.
Il cambio EUR/USD è in calo dello 0,22% a 1, 1186, staccandosi dai massimi della seduta di 1,1235.
Negli USA la seconda stima del prodotto interno lordo (PIL) del primo trimestre ha mostrato una crescita dell’1,2%, rivista al rialzo dalla lettura iniziale dello 0,7%.
Gli analisti avevano previsto una revisione al rialzo allo 0,9%.
Un secondo report ha mostrato che gli ordinativi di beni durevoli sono scesi dello 0,7% ad aprile contro le aspettative di un calo dell’1,2%.
Gli ordinativi di beni durevoli core, che escludono i mezzi di trasporto, in calo dello 0,4% lo scorso mese, contro le aspettative di aumento dello 0,5%.
Il biglietto verde si era indebolito dopo i verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria della Fed che hanno mostrato
che i tassi di interessi potrebbero salire a breve, ma che secondo la banca “sarebbe prudente” attendere altri dati economici.
Il cambio GBP/USD è in calo dello 0,90% a 1,2825.
Ieri un sondaggio di YouGov ha mostrato un calo a cinque punti del vantaggio del Partito Conservatore della Premier Theresa May per le elezioni dell’8 giugno.
Il cambio USD/JPY è in calo dello 0,68% a 111,07, mentre il cambio USD/CHF è stabile a 0,9729.
Il dollaro australiano è stabile, con il cambio AUD/USD a 0,7456, mentre il cambio NZD/USD è in salita dello 0,73% a 0,7074.
Il cambio USD/CAD è in calo dello 0,13% a 1,3465, riavvicinandosi al minimo di cinque settimane della settimana precedente di 1,3385.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in salita dello 0,14% a 97,29.