Investing.com - Il dollaro sale di oltre un punto percentuale contro il franco svizzero questo lunedì, grazie all’aumento della propensione al rischio dovuto al raggiunto dopo il prolungamento di quattro mesi del piano di salvataggio della Grecia.
Il cambio USD/CHF ha toccato il massimo di 0,9514 ed è successivamente salito dell’1,19% a 0,9492. Anche l’euro sale contro la valuta elvetica, con il cambio EUR/CHF in salita dello 0,66% a 1,0743, non lontano dal massimo di quattro settimane di 1,0810.
La moneta unica si è rafforzata venerdì dopo che la zona euro ha approvato l’estensione del piano di salvataggio da 240 miliardi di euro della Grecia, cancellando i timori che il paese potesse restare a corto di liquidità alla scadenza del piano di salvataggio, prevista per fine mese.
I mercati sono stati colpiti dai crescenti timori per la possibile uscita della Grecia dalla zona euro nel caso il paese non avesse risarcito il debito.
Atene oggi dovrà per presentare una lista di riforme da approvare dai creditori del paese, al fine di assicurarsi un prolungamento degli aiuti di quattro mesi, un periodo nel quale il paese dovrà stipulare accordi definitivi con i propri creditori.
Il cambio EUR/USD scende dello 0,56% a 1,1318, staccandosi dai massimi di 1,1428 di venerdì.
La moneta unica è andata sotto forte pressione alla vendita per via dei timori per le condizioni legate all’estensione del piano di salvataggio, timori che hanno fatto restare cauti gli investitori.
Sull’euro hanno pesato dati che hanno mostrato un aumento della fiducia delle imprese tedesche al di sotto delle aspettative questo mese.
Nel report dell’Istituto di Ricerca Economica tedesco Ifo si legge che l’Indice sulla Fiducia delle Imprese è salito ad un dato destagionalizzato di 106,8 questo mese, in salita dalla lettura di 106,7 di gennaio, ma al di sotto delle aspettative di un aumento a 107,7.
L’euro è in calo contro lo yen, con il cambio EUR/JPY in calo dello 0,55% a 134,72.
Stamane, i verbali del vertice di gennaio della Banca del Giappone hanno mostrato che tre legislatori dubitano che la banca centrale possa riuscire a raggiungere l’obiettivo di inflazione a causa del calo dei prezzi in generale e del crollo del prezzo del greggio.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,51% a 94,89, sostenuto dall’indebolimento dell’euro.