Investing.com - Il dollaro è in calo contro il paniere delle altre principali valute questo venerdì, mentre gli investitori attendono il rilascio dei dati USA sulle vendite di case nuove e sul sentimento dei consumatori; intanto, continuano a pesare i verbali dell’ultimo vertice della Federal Reserve.
Il cambio EUR/USD è in salita dello 0,09% a 1,0592, il massimo da martedì.
I verbali dell’ultimo vertice FOMC rilasciati mercoledì hanno mostrato che secondo i membri della Fed sarebbe appropriato aumentare i tassi "relativamente presto" qualora i dati su occupazione e inflazione rispettassero le aspettative.
Tuttavia, la banca centrale statunitense non ha fornito indicazioni sulla tempistica del prossimo aumento dei tassi, per via dell’incertezza sulle future politiche economiche di Donald Trump.
Sul dollaro ha pesato il report del Dipartimento per il Lavoro USA rilasciato ieri, nel quale si legge che il numero delle nuove richieste di disoccupazione nella settimana terminata il 18 febbraio è salito di 6.000 unità a 244.000 unità. Gli analisti avevano previsto un aumento di 2.000 unità a 241.000 la scorsa settimana.
Il cambio GBP/USD è stabile a 1,2547.
Il cambio USD/JPY è in salita dello 0,25% a 112,33, mentre il cambio USD/CHF è stabile a 1,0059.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo, con il cambio AUD/USD giù dello 0,08% a 0,7707, mentre la coppia NZD/USD è stabile a 0,7230.
Intanto, il cambio USD/CAD è in salita dello 0,08% a 1,3093, staccandosi dal minimo di quattro giorni di 1,3079 toccato nell’overnight, mentre si attendono i dati sull’inflazione canadese nel corso della giornata.
L’indice del dollaro che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 100,88, il minimo da lunedì.