Investing.com - Il dollaro è stabile contro le altre principali valute questo mercoledì, nei nuovi timori per la politica statunitense; tuttavia il biglietto verde resta supportato dalle aspettative di un aumento dei tassi a giugno da parte della Federal Reserve.
Il cambio EUR/USD è stabile a 1,0875, riavvicinandosi al massimo di sei mesi di 1,1021 toccato lunedì dopo la vittoria schiacciante di Emmanuel Macron alle elezioni presidenziali francesi.
Il presidente della BCE Mario Draghi terrà un intervento alla Camera olandese nel corso della giornata.
Gli investitori attenderanno il suo discorso per carpire un eventuale topo più ottimista alla luce degli ultimi dati incoraggianti.
Il biglietto verde si è indebolito dopo che il Presidente Donald Trump ha sollevato dall’incarico il Direttore dell’FBI James Comey.
Comey aveva diretto le indagini dell’FBI sulle interferenze della Russia nella campana elettorale di Trump prima della presidenziali statunitensi dello scorso anno.
Il cambio GBP/USD sale dello 0,13% a 1,2952, vicino al massimo di otto mesi di 1,2990 toccato lunedì.
La coppia USD/JPY scende dello 0,14% a 113,84, mentre la coppia USD/CHF è in salita dello 0,07% a 1,0067.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,49% a 0,7378 ed il cambio NZD/USD sale dello 0,61% a 0,6937.
Intanto, il cambio USD/CAD scende dello 0,12% a 1,3701.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 99,41, dopo il massimo di due settimane toccato ieri di 99,56.