Investing.com - La sterlina sale questo martedì, gli investitori cominciano a riacquistare fiducia dopo i recenti crolli sui mercati causati dalla decisione shock del Regno Unito di lasciare l’Unione Europea con il referendum della scorsa settimana.
Il cambio GBP/USD sale dello 0,84% a 1,3337, staccandosi dal minimo di 31 anni di 1,3122 segnato ieri, un livello che non si registrava dal 1985. il selloff di due giorni della sterlina registrato venerdì e ieri è stato il peggiore della storia recente.
Le borse globali hanno segnato i due giorni di crolli peggiori della storia, con un’ondata di vendite che ha portato via circa 3 mila miliardi di dollari dal mercato.
Le agenzie di rating Standard & Poor’s e Fitch Ratings hanno abbassato il rating del credito britannico ieri ed hanno avvertito che sono possibili ulteriori tagli.
S&P, l’unica agenzia di rating principale a mantenere una Tripla A per il Regno Unito, ha abbassato il rating ad AA, mettendo in guardia sulla Brexit che costituisce una minaccia per l’integrità costituzionale ed economica del paese.
Fitch ha abbassato il rating da AA+ ad AA, prevedendo un “brusco rallentamento” della crescita a breve termine.
Il Primo Ministro britannico David Cameron si recherà a Bruxelles quest’oggi per discutere del voto sulla Brexit con i leader europei.
La sterlina sale contro l’euro, con la coppia EUR/GBP giù dello 0,32% a 0,8307, non lontano dal massimo di due anni di 0,8378 registrato ieri.
L’euro è in salita contro il dollaro, con la coppia EUR/USD su dello 0,42% a 1,1071, staccandosi dal minimo di tre mesi di 1,0909 segnato venerdì.
L’euro resta sotto pressione dal momento che l’incertezza sulla Brexit continua ad offuscare le prospettive per l’UE.
Le tradizionali valute rifugio come lo yen ed il franco svizzero sono in calo, sebbene il sentimento dei mercati resti vulnerabile, con la coppia USD/JPY su dello 0,17% a 102,17 ed il cambio USD/CHF in salita dello 0,14% a 0,9798.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,33% a 96,23.