Investing.com - La sterlina sale contro il dollaro questo giovedì, dopo i dati che hanno mostrato che le vendite al dettaglio britanniche sono aumentate in linea con le aspettative ad agosto, mentre i mercati attendono l’esito del referendum sull’indipendenza scozzese.
Il cambio GBP/USD ha toccato 1,6322 negli scambi della mattinata europea, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,6311, su dello 0,21%.
Supporto a 1,6160, il minimo del 16 settembre e resistenza a 1,6465, il massimo del 4 settembre.
I dati ufficiali hanno mostrato che le vendite al dettaglio in Gran Bretagna sono salite dello 0,4% il mese scorso, in linea con le aspettative. I dati di luglio sono stati rivisti ad una lettura stabile da una stima iniziale di un aumento dello 0,1%.
Su base annua, le vendite al dettaglio sono salite al tasso del 3,9% ad agosto, al di sotto del previsto aumento del 4,1%, dopo l’incremento del 2,5% a luglio.
Le vendite al dettaglio core, che escludono le vendite di automobili, sono aumentate dello 0,2% il mese scorso, contro le previsioni di una crescita dello 0,3%, dopo l’aumento dello 0,4% il mese precedente.
La sterlina ieri ha trovato supporto dopo i sondaggi che hanno mostrato che i “no” all’indipendenza scozzese sono di poco in testa in vista del referendum.
Negli Stati Uniti, ieri la Federal Reserve ha ribadito l’intenzione di mantenere i tassi stabili “per un lungo periodo” a conclusione del programma di acquisti di bond; la banca ha inoltre delineato più dettagliatamente la modalità dell’aumento dei tassi di interesse a breve termine quando sarà il momento.
La Fed ha ridimensionato di altri 10 miliardi di dollari il suo programma di acquisti di bond, riuscendo quindi a concluderlo il mese prossimo.
Durante la conferenza stampa post-vertice, la Presidente Janet Yellen ha spiegato che la tempistica del primo aumento dei tassi di interesse dipenderà dalla forza della ripresa economica.
La sterlina è pressoché invariata contro l’euro, con la coppia EUR/GBP giù dello 0,03% a 0,7900.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno i report sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, le concessioni edili, la costruzione di case nuove e l’attività manifatturiera nella regione di Philadelphia.