Investing.com - Gli USA sono misti contro le principali controparti questo martedì, con l’attenzione degli investitori rivolta verso il vertice di politica monetaria della Federal Reserve, nell’incertezza sul futuro del programma di stimolo.
Nella mattinata degli scambi europei, il dollaro è in calo contro l’euro, con EUR/USD in salita dello 0,10% a 1,3275.
I mercati sono cauti in attesa di una serie di dati USA che hanno alimentato l’incertezza su quando la banca centrale inizierà a ritirare il programma di acquisti.
I dati hanno mostrato che le vendite di case in corso negli USA sono scese dello 0,4% a giugno, meno del previsto calo dell’1%, dopo un aumento del 5,8% del mese precedente.
L’euro è stato supportato dai dati che hanno mostrato che l’indice Gfk del clima dei consumatori tedeschi è salito più del previsto a luglio, in salita a 7,0 da una lettura di 6,8 del mese precedente.
Gli analisti avevano previsto una lettura di 6,9 questo mese.
In Spagna il prodotto interno lordo ha mostrato una contrazione dello 0,1% nel secondo trimestre in linea con le aspettative, in seguito adi un calo dello 0,5% nel trimestre precedente.
Il biglietto verde è stabile contro la sterlina, con GBP/USD in salita dello 0,02% a 1,5342.
Il dollaro è leggermente in salita contro lo yen, con
USD/JPY in salita dello 0,21% a 98,16, ma è sceso contro il franco svizzero, con USD/CHF in calo dello 0,13% a 0,9299.
In Giappone i dati preliminari di oggi hanno mostrato che la produzione industriale è scesa più del previsto lo scorso mese, in calo del 3,3% dopo un aumento dell’1,9% a maggio.
Gli analisti avevano previsto che la produzione industriale sarebbe scesa dell’1,8% a giugno.
Un secondo report ha mostrato che le spese delle famiglie sono scese ad un tasso annuo dello 0,4% a giugno, contro le aspettative di un aumento dell’1%, contro un calo dell’1,6% nel mese precedente.
Il biglietto verde è in salita contro le controparti canadesi, australiane e neozelandesi, con USD/CAD in salita dello 0,17% a 1,0283, AUD/USD in calo dell’1,53% a 0,9064 e NZD/USD in calo dello 0,54% a 0,7991.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute è salito dello 0,04% a 81,82.
Gli USA pubblicheranno l’indice sui prezzi delle case Standard & Poor's/Case-Shiller Composite-20, seguito dal report della Conference Board sulla fiducia dei consumatori.
Nella mattinata degli scambi europei, il dollaro è in calo contro l’euro, con EUR/USD in salita dello 0,10% a 1,3275.
I mercati sono cauti in attesa di una serie di dati USA che hanno alimentato l’incertezza su quando la banca centrale inizierà a ritirare il programma di acquisti.
I dati hanno mostrato che le vendite di case in corso negli USA sono scese dello 0,4% a giugno, meno del previsto calo dell’1%, dopo un aumento del 5,8% del mese precedente.
L’euro è stato supportato dai dati che hanno mostrato che l’indice Gfk del clima dei consumatori tedeschi è salito più del previsto a luglio, in salita a 7,0 da una lettura di 6,8 del mese precedente.
Gli analisti avevano previsto una lettura di 6,9 questo mese.
In Spagna il prodotto interno lordo ha mostrato una contrazione dello 0,1% nel secondo trimestre in linea con le aspettative, in seguito adi un calo dello 0,5% nel trimestre precedente.
Il biglietto verde è stabile contro la sterlina, con GBP/USD in salita dello 0,02% a 1,5342.
Il dollaro è leggermente in salita contro lo yen, con
USD/JPY in salita dello 0,21% a 98,16, ma è sceso contro il franco svizzero, con USD/CHF in calo dello 0,13% a 0,9299.
In Giappone i dati preliminari di oggi hanno mostrato che la produzione industriale è scesa più del previsto lo scorso mese, in calo del 3,3% dopo un aumento dell’1,9% a maggio.
Gli analisti avevano previsto che la produzione industriale sarebbe scesa dell’1,8% a giugno.
Un secondo report ha mostrato che le spese delle famiglie sono scese ad un tasso annuo dello 0,4% a giugno, contro le aspettative di un aumento dell’1%, contro un calo dell’1,6% nel mese precedente.
Il biglietto verde è in salita contro le controparti canadesi, australiane e neozelandesi, con USD/CAD in salita dello 0,17% a 1,0283, AUD/USD in calo dell’1,53% a 0,9064 e NZD/USD in calo dello 0,54% a 0,7991.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute è salito dello 0,04% a 81,82.
Gli USA pubblicheranno l’indice sui prezzi delle case Standard & Poor's/Case-Shiller Composite-20, seguito dal report della Conference Board sulla fiducia dei consumatori.