I dati di sintesi del gruppo possono essere così sintetizzati. Ad una ripresa dei volumi in gran parte dei mercati di presenza, si è contrapposto un calo pressoché generalizzato dei prezzi. Il fatturato consolidato, nei primi nove mesi del 2010, si è mantenuto sui livelli del 2009.
Il MOL è sceso di 62 milioni, a causa della notevole diminuzione dei prezzi e del venir meno dell'effetto positivo dei proventi non ricorrenti del precedente esercizio. Gli ammortamenti sono aumentati di 4 milioni di euro e il risultato operativo (EBIT) è sceso di 66 milioni. Il reddito netto da partecipazioni è cresciuto di 5 milioni di euro. Gli interessi passivi netti sono risultati maggiori di 6 milioni, soprattutto in conseguenza del finanziamento contratto nel 2009. Le altre partite finanziarie sono diminuite di 4 milioni. L'utile ante imposte è peggiorato di 71 milioni. Le imposte sul reddito comprendono proventi non ricorrenti per il rilascio di un accantonamento al fondo imposte negli Stati Uniti, pari a 11 milioni di euro. L'utile netto si è attestato a 50 milioni di euro.
Per l'intero esercizio 2010, Dyckerhoff conferma la previsione di un fatturato consolidato di circa 1,4 miliardi di euro, sugli stessi livelli dell'anno precedente. Ipotizzando una redditività caratteristica leggermente inferiore al 18%, la società si attende per l'anno in corso un notevole peggioramento dell'utile ante imposte e dell'utile netto consolidato.
Il MOL è sceso di 62 milioni, a causa della notevole diminuzione dei prezzi e del venir meno dell'effetto positivo dei proventi non ricorrenti del precedente esercizio. Gli ammortamenti sono aumentati di 4 milioni di euro e il risultato operativo (EBIT) è sceso di 66 milioni. Il reddito netto da partecipazioni è cresciuto di 5 milioni di euro. Gli interessi passivi netti sono risultati maggiori di 6 milioni, soprattutto in conseguenza del finanziamento contratto nel 2009. Le altre partite finanziarie sono diminuite di 4 milioni. L'utile ante imposte è peggiorato di 71 milioni. Le imposte sul reddito comprendono proventi non ricorrenti per il rilascio di un accantonamento al fondo imposte negli Stati Uniti, pari a 11 milioni di euro. L'utile netto si è attestato a 50 milioni di euro.
Per l'intero esercizio 2010, Dyckerhoff conferma la previsione di un fatturato consolidato di circa 1,4 miliardi di euro, sugli stessi livelli dell'anno precedente. Ipotizzando una redditività caratteristica leggermente inferiore al 18%, la società si attende per l'anno in corso un notevole peggioramento dell'utile ante imposte e dell'utile netto consolidato.