Investing.com - Il dollaro USA scende al minimo di tre settimane contro il cugino canadese questo venerdì, nonostante la pubblicazione dei dati positivi in Canada, dal momento che l’aumento del prezzo del greggio supporta la valuta legata all’oro nero e il trambusto politico negli Stati Uniti continua a pesare sul biglietto verde.
Il cambio USD/CAD tocca 1,3554 nei primi scambi statunitensi, il minimo dal 27 aprile; successivamente la coppia si è attestata a 1,3586, in calo dello 0,11%.
Supporto a 1,3528 dollari, il minimo del 27 aprile e resistenza a 1,3671 dollari, il massimo di ieri.
Statistics Canada ha reso noto che l’indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,4% ad aprile, come previsto. Su base annua, i prezzi al consumo sono saliti dell’1,6% il mese scorso, deludendo le attese di un aumento dell’1,7%.
Dai dati è emerso inoltre che le vendite al dettaglio in Canada sono salite dello 0,7% a marzo, più dello 0,4% previsto e dopo il calo dello 0,4% del mese prima.
Le vendite al dettaglio core, che escludono le automobili, sono scese dello 0,2% a marzo, rispetto all’aumento dello 0,2% stimato.
Tuttavia, il dollaro canadese resta supportato dall’impennata del prezzo del greggio questo venerdì, tra le speranze che i principali produttori decidano di prolungare l’accordo sui tagli alla produzione.
Intanto, il biglietto verde resta sotto forte pressione alla vendita per via della notizia che il Presidente USA Donald Trump avrebbe chiesto all’ex direttore dell’FBI James Comey di chiudere le indagini sui legami tra l’ex consigliere alla sicurezza nazionale della Casa Bianca Michael Flynn e la Russia.
Mercoledì l’ex direttore dell’FBI Robert Mueller è stato nominato consulente speciale dal Dipartimento per la Giustizia nelle indagini sull’interferenza della Russia nelle elezioni del 2016.
Il dollaro canadese, cosiddetto loonie, scende contro l’euro, con la coppia EUR/CAD su dello 0,66% a 1,5202.