Investing.com - Il dollaro USA è salito contro la controparte canadese nella giornata di oggi, le prospettive incerte per la risoluzione della crisi nella zona euro hanno pesato sugli investitori che hanno preferito il biglietto verde a beni più rischiosi.
USD/CAD ha toccato 1,0415 durante le prime fasi degli scambi negli Stati Uniti, il massimo dal 28 novembre, la coppia successivamente si è attestata a 1,0396, guadagnando lo 0,57%.
Sostegno a 1,0325, minimo della sessione e resistenza a 1,0491, massimo del 24 novembre.
I timori per il declassamento del rating di tutta la zona euro hanno pesato sul sentimento, nonostante la forte domanda nelle aste di titoli italiani e tedeschi.
In Italia il Tesoro ha completato l'asta a 3 miliardi di euro di debito in titoli a 5 anni ma il rendimento dei titoli è salito di nuovo sopra il 7%.
Intanto la Germania ha messo all'asta 4,18 miliardi euro in titoli a due anni, rassicurando gli investitori dopo l'asta di bond a 10 anni tenutasi il mese scorso che ha incontrato una domanda degli investitori estremamente debole.
Il dollaro canadese ha risentito inoltre dei dati ufficiali che hanno mostrato un calo delle vendite manifatturiere superiori al previsto nel mese di ottobre, dopo essere salite begli ultimi 3 mesi.
Statistics Canada ha dichiarato che le vendite di produzione hanno registrato un calo destagionalizzato dello 0,8% dopo l’aumento del 2,6% nel mese di settembre, contro le aspettative per un calo dello 0,6%.
Un rapporto ha dimostrato che un l’indice dei principali indicatori economici del Canada è salito più del previsto a novembre.
Il dollaro canadese è sceso contro l'euro, con EUR/CAD in calo dello 0,14% a 1,3501.
Inoltre Mercoledì, dati ufficiali hanno mostrato che i prezzi all'importazione degli Stati Uniti sono saliti meno del previsto a novembre.
USD/CAD ha toccato 1,0415 durante le prime fasi degli scambi negli Stati Uniti, il massimo dal 28 novembre, la coppia successivamente si è attestata a 1,0396, guadagnando lo 0,57%.
Sostegno a 1,0325, minimo della sessione e resistenza a 1,0491, massimo del 24 novembre.
I timori per il declassamento del rating di tutta la zona euro hanno pesato sul sentimento, nonostante la forte domanda nelle aste di titoli italiani e tedeschi.
In Italia il Tesoro ha completato l'asta a 3 miliardi di euro di debito in titoli a 5 anni ma il rendimento dei titoli è salito di nuovo sopra il 7%.
Intanto la Germania ha messo all'asta 4,18 miliardi euro in titoli a due anni, rassicurando gli investitori dopo l'asta di bond a 10 anni tenutasi il mese scorso che ha incontrato una domanda degli investitori estremamente debole.
Il dollaro canadese ha risentito inoltre dei dati ufficiali che hanno mostrato un calo delle vendite manifatturiere superiori al previsto nel mese di ottobre, dopo essere salite begli ultimi 3 mesi.
Statistics Canada ha dichiarato che le vendite di produzione hanno registrato un calo destagionalizzato dello 0,8% dopo l’aumento del 2,6% nel mese di settembre, contro le aspettative per un calo dello 0,6%.
Un rapporto ha dimostrato che un l’indice dei principali indicatori economici del Canada è salito più del previsto a novembre.
Il dollaro canadese è sceso contro l'euro, con EUR/CAD in calo dello 0,14% a 1,3501.
Inoltre Mercoledì, dati ufficiali hanno mostrato che i prezzi all'importazione degli Stati Uniti sono saliti meno del previsto a novembre.