Investing.com – Venerdì il dollaro ha concluso la settimana in calo contro la controparte canadese, in seguito ai dati sull’occupazione USA migliori del previsto, ma le perdite sono state limitate dall’incertezza sull’esito delle elezioni presidenziali statunitensi ha supportato la domanda di valuta rifugio.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9920 venerdì, il minimo dal 25 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 0,9956, in calo dello 0,18% sulla settimana.
Supporto a 0,9887 minimo del 24 ottobre e resistenza a 1,0012, massimo di giovedì.
Il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato che l’economia USA ha segnato 171.000 nuovi posti di lavoro ad ottobre, molto più del previsto aumento di 125.000. Il tasso di disoccupazione USA è salito al 7,9% lo scorso mese, dal 7,8% di settembre, con un maggiore numero di persone rientrate in forza lavoro.
I dati migliori del previsto hanno visto scendere il investitori le aspettative verso un nuovo ramo di allentamento quantitativo da parte della fender al referto, aumentando la domanda per il biglietto verde.
Il dollaro trovato supporto nell'incertezza sull'esito delle elezioni presidenziali statunitensi, con i sondaggi d'opinione ce indicano una lotta testa a testa tra il presidente Barack Obama ed il repubblicano Mitt Romney.
Gli investitori sono inoltre preoccupati dallo scoglio fiscale statunitense, rappresentato da 600 miliardi di dollari tra aumento delle tasse e tagli alla spesa, che entrerà in vigore dal 1° gennaio, e che potrebbe minacciare la crescita globale USA.
In Canada i dati ufficiali hanno mostrato mercoledì che l’economia si è contratta inaspettatamente ad agosto, per via del calo delle produzione in genere, con i dati relativi al manifatturiero, al minerario e agli energetici molto più deboli del previsto.
Statistics Canada ha dichiarato che il prodotto interno lordo si è contratto dello 0,1% ad agosto, contro le aspettative di una crescita dello 0,2%.
Nella prossima settimana, gli investitori saranno concentrati sull’esito delle elezioni presidenziali statunitensi, nonché del discorso del Governatore della Banca del Canada Mark Carney.
Saranno attesi i inoltre i maggiori sviluppi sulla gestione della crisi del debito nella zona euro.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati.
Lunedì 5 novembre
Il Canada rilascerà i dati sulle concessioni edilizie, un indicatore chiave della futura attività di costruzione.
Negli Stati Uniti l’ISM (Institute of Supply Management) rilascerà i dati del governo relativi all’attività del settore terziario.
Martedì 6 novembre
Il Canada pubblicherà l’indice PMI Ivey, un indicatore della situazione economica.
Negli Stati Uniti avranno luogo le elezioni presidenziali.
Mercoledì 7 novembre
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali del governo sulle scorte di petrolio greggio.
Questi dati influenzeranno molto il dollaro canadese, vista l’importanza del settore degli energetici.
Giovedì 8 novembre
Il Canada produrrà i dati sulla bilancia commerciale, nonché i dati sull’inflazione dei prezzi delle case. Nel corso della giornata il Governatore della Banca del Canada Mark Carney terrà un discorso che sarà ascoltato attentamente per avere delle indicazioni sulla direzione futura della politica monetaria.
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulla bilancia commerciale, la differenza in valore tra beni e servizi importati ed esportati, nonché i dati del governo sulle richieste di sussidio di disoccupazione iniziali.
Venerdì 9 novembre
Gli Stati Uniti chiuderanno la settimana con i dati preliminari dell’Università del Michigan sul sentimento dei consumatori, un indicatore chiave dello stato di salute dell’economia.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9920 venerdì, il minimo dal 25 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 0,9956, in calo dello 0,18% sulla settimana.
Supporto a 0,9887 minimo del 24 ottobre e resistenza a 1,0012, massimo di giovedì.
Il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato che l’economia USA ha segnato 171.000 nuovi posti di lavoro ad ottobre, molto più del previsto aumento di 125.000. Il tasso di disoccupazione USA è salito al 7,9% lo scorso mese, dal 7,8% di settembre, con un maggiore numero di persone rientrate in forza lavoro.
I dati migliori del previsto hanno visto scendere il investitori le aspettative verso un nuovo ramo di allentamento quantitativo da parte della fender al referto, aumentando la domanda per il biglietto verde.
Il dollaro trovato supporto nell'incertezza sull'esito delle elezioni presidenziali statunitensi, con i sondaggi d'opinione ce indicano una lotta testa a testa tra il presidente Barack Obama ed il repubblicano Mitt Romney.
Gli investitori sono inoltre preoccupati dallo scoglio fiscale statunitense, rappresentato da 600 miliardi di dollari tra aumento delle tasse e tagli alla spesa, che entrerà in vigore dal 1° gennaio, e che potrebbe minacciare la crescita globale USA.
In Canada i dati ufficiali hanno mostrato mercoledì che l’economia si è contratta inaspettatamente ad agosto, per via del calo delle produzione in genere, con i dati relativi al manifatturiero, al minerario e agli energetici molto più deboli del previsto.
Statistics Canada ha dichiarato che il prodotto interno lordo si è contratto dello 0,1% ad agosto, contro le aspettative di una crescita dello 0,2%.
Nella prossima settimana, gli investitori saranno concentrati sull’esito delle elezioni presidenziali statunitensi, nonché del discorso del Governatore della Banca del Canada Mark Carney.
Saranno attesi i inoltre i maggiori sviluppi sulla gestione della crisi del debito nella zona euro.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati.
Lunedì 5 novembre
Il Canada rilascerà i dati sulle concessioni edilizie, un indicatore chiave della futura attività di costruzione.
Negli Stati Uniti l’ISM (Institute of Supply Management) rilascerà i dati del governo relativi all’attività del settore terziario.
Martedì 6 novembre
Il Canada pubblicherà l’indice PMI Ivey, un indicatore della situazione economica.
Negli Stati Uniti avranno luogo le elezioni presidenziali.
Mercoledì 7 novembre
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali del governo sulle scorte di petrolio greggio.
Questi dati influenzeranno molto il dollaro canadese, vista l’importanza del settore degli energetici.
Giovedì 8 novembre
Il Canada produrrà i dati sulla bilancia commerciale, nonché i dati sull’inflazione dei prezzi delle case. Nel corso della giornata il Governatore della Banca del Canada Mark Carney terrà un discorso che sarà ascoltato attentamente per avere delle indicazioni sulla direzione futura della politica monetaria.
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulla bilancia commerciale, la differenza in valore tra beni e servizi importati ed esportati, nonché i dati del governo sulle richieste di sussidio di disoccupazione iniziali.
Venerdì 9 novembre
Gli Stati Uniti chiuderanno la settimana con i dati preliminari dell’Università del Michigan sul sentimento dei consumatori, un indicatore chiave dello stato di salute dell’economia.