Investing.com - Il dollaro USA è in calo contro
il franco svizzero questo martedì, con gli investitori che restano concentrati sull’eventuale ridimensionamento del piano di acquisti della Fed.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9294, il minimo dal 7 giugno; successivamente il cambio si è attestato a 0,9288, in calo dello 0,51%.
Supporto a 0,9226, minimo del 6 giugno e resistenza a 0,9350, massimo della seduta.
Continua la speculazione su una riduzione del programma di acquisti da parte della Banca Centrale statunitense, in seguito ai dati rialzisti sull’occupazione USA e dopo che l’agenzia di rating Standard & Poor’s ha rivisto le previsioni a lungo termine negli Stati Uniti a stabile da negativo questo lunedì, grazie al miglioramento delle previsioni economiche.
Stamane il Segretariato di Stato per l’economia svizzera ha rivisto le previsioni di crescita per il 2013 a 1,4% dall’1,3% riportato precedentemente, ma ha avvertito che la crisi del debito nella zona euro ha rappresentato la maggiore minaccia all’economia.
Lo swissie è in salita contro l’euro, con EUR/CHF in calo dello 0,32%, a 1,2336.
Nel corso della giornata, la corte costituzionale della Germania annuncerà la decisione sulla costituzionalità dello schema di acquisto bond della BCE.
il franco svizzero questo martedì, con gli investitori che restano concentrati sull’eventuale ridimensionamento del piano di acquisti della Fed.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9294, il minimo dal 7 giugno; successivamente il cambio si è attestato a 0,9288, in calo dello 0,51%.
Supporto a 0,9226, minimo del 6 giugno e resistenza a 0,9350, massimo della seduta.
Continua la speculazione su una riduzione del programma di acquisti da parte della Banca Centrale statunitense, in seguito ai dati rialzisti sull’occupazione USA e dopo che l’agenzia di rating Standard & Poor’s ha rivisto le previsioni a lungo termine negli Stati Uniti a stabile da negativo questo lunedì, grazie al miglioramento delle previsioni economiche.
Stamane il Segretariato di Stato per l’economia svizzera ha rivisto le previsioni di crescita per il 2013 a 1,4% dall’1,3% riportato precedentemente, ma ha avvertito che la crisi del debito nella zona euro ha rappresentato la maggiore minaccia all’economia.
Lo swissie è in salita contro l’euro, con EUR/CHF in calo dello 0,32%, a 1,2336.
Nel corso della giornata, la corte costituzionale della Germania annuncerà la decisione sulla costituzionalità dello schema di acquisto bond della BCE.