Investing.com – Il franco svizzero è in calo contro il dollaro questo giovedì, con il sentimento dei mercati che resta rialzista in attesa del vertice BCE e della conferenza stampa conclusiva.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9057, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 0,9067, in calo dello 0,37%.
Supporto a 0,9055, minimo di mercoledì e resistenza a 0,9109, massimo della seduta.
La fiducia degli investitori è spinta dall’ottimismo che la crisi del debito della zona euro abbia oramai voltato l’angolo, in seguito ai dati economici recenti che puntano a segni di ripresa nell’area.
Si prevede che la BCE mantenga invariato il tasso allo 0,75% giovedì, si attende la conferenza stampa del Presidente Mario Draghi, nell’attesa che possa esprimere timori sull’impatto del’euro sulla ripresa della zona euro.
La Banca Nazionale Svizzera ha mostrato che le riserve di valuta estera sono scese per il quarto mese consecutivo a gennaio, scendendo a 427,04 miliardi dai 427,19 miliardi di dicembre.
Le riserve in valuta estera della Banca Nazionale Svizzera sono osservate poiché mostrano quanto la banca centrale sia spendendo per mantenere il tasso di cambio fisso di 1,20 euro impostato a settembre 2011.
Un secondo report ha mostrato che l’indice della fiducia dei consumatori in Svizzera SECO è migliorato a meno 6 a gennaio da meno 17 nel mese precedente, superando le aspettative di una lettura a meno 14.
Lo Swissie è in calo contro l’euro, con EUR/CHF in salita dello 0,08% a 1,2296.
La Banca d’Inghilterra annuncerà il tasso di interesse di riferimento nel corso della giornata, mentre il nuovo Governatore della BoE Mark Carney comparirà davanti ad una commissione parlamentare. Gli Stati Uniti rilasceranno i dati del governo sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9057, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 0,9067, in calo dello 0,37%.
Supporto a 0,9055, minimo di mercoledì e resistenza a 0,9109, massimo della seduta.
La fiducia degli investitori è spinta dall’ottimismo che la crisi del debito della zona euro abbia oramai voltato l’angolo, in seguito ai dati economici recenti che puntano a segni di ripresa nell’area.
Si prevede che la BCE mantenga invariato il tasso allo 0,75% giovedì, si attende la conferenza stampa del Presidente Mario Draghi, nell’attesa che possa esprimere timori sull’impatto del’euro sulla ripresa della zona euro.
La Banca Nazionale Svizzera ha mostrato che le riserve di valuta estera sono scese per il quarto mese consecutivo a gennaio, scendendo a 427,04 miliardi dai 427,19 miliardi di dicembre.
Le riserve in valuta estera della Banca Nazionale Svizzera sono osservate poiché mostrano quanto la banca centrale sia spendendo per mantenere il tasso di cambio fisso di 1,20 euro impostato a settembre 2011.
Un secondo report ha mostrato che l’indice della fiducia dei consumatori in Svizzera SECO è migliorato a meno 6 a gennaio da meno 17 nel mese precedente, superando le aspettative di una lettura a meno 14.
Lo Swissie è in calo contro l’euro, con EUR/CHF in salita dello 0,08% a 1,2296.
La Banca d’Inghilterra annuncerà il tasso di interesse di riferimento nel corso della giornata, mentre il nuovo Governatore della BoE Mark Carney comparirà davanti ad una commissione parlamentare. Gli Stati Uniti rilasceranno i dati del governo sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.