Investing.com - Il dollaro è sceso contro il franco svizzero venerdì, dopo i dati che hanno mostrato che le vendite di case nuove sono scese lo scorso mese, facendo rivalutare agli investitori le aspettative sul ridimensionamento del programma di acquisti della Federal Reserve per settembre.
Il cambio USD/CHF ha toccato i minimi della seduta di 0,9190, prima di attestarsi a 0,9218, in calo dello 0,15% sulla giornata ed in calo dello 0,29%.
Supporto a 0,9161, minimo del 21 agosto e resistenza a 0,9284, massimo del 19 agosto.
Il Dipartimento per il Commercio ha dichiarato che le vendite di case nuove sono scese del 13,4% a luglio, il calo maggiore degli ultimi tre anni.
I dati sono giunti nella speculazione che la Federal Reserve inizierà a ridimensionare il programma di acquisti da 85 miliardi di dollari al mese già da settembre.
I verbali di mercoledì del vertice della Fed di luglio hanno mostrato che i funzionari sono stati “generalmente d’accordo” con l’intenzione di ridurre il programma di acquisti mensili da 85 miliardi di dollari al mese.
I verbali hanno mostrato che gli ultimi dati economici USA rilasciati sono stati “misti”, indicando che l’eventuale miglioramento potrebbe essere rimandato se l condizioni economiche restano troppo deboli.
Lo Swissie rimasto pressoché invariato contro l’euro alla chiusura di venerdì, con EUR/CHF in salita dello 0,02% a 1,2329, in calo dai massimi della seduta di 1,2361.
L’euro è rimasto supportato dopo che il funzionario della BCE Ewald Nowotny ha dichiarato di non vedere molti argomenti per un taglio degli interessi.
Le dichiarazioni sono giunte dopo che l’indice PMI della zona euro ha indicato che l’economia dell’area continua la sua ripresa. Un report ha mostrato venerdì che la crescita economica tedesca è stata rivista al rialzo dello 0,7% nel secondo trimestre.
Nella prossima settimana gli investitori attendono i dati sulla crescita economica USA nel secondo trimestre, nonché i report sul settore manifatturiero, su quello edile e sulla fiducia dei consumatori.
In attesa della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista di questi ed altri dati significativi che potrebbero condizionare i mercati.
Lunedì 26 agosto
Gli USA pubblicheranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli, un indicatore chiave della produzione.
Martedì 27 agosto
Gli USA pubblicheranno un report sull’inflazione dei prezzi delle case, nonché un report sulla fiducia dei consumatori.
Mercoledì 28 agosto
Gli USA pubblicheranno i dati sulle vendite di case in corso.
Giovedì 29 agosto
La Svizzera rilascerà i dati sui livelli di disoccupazione, un indicatore chiave dello stato di salute dell’economia.
Gli USA rilasceranno il report sul prodotto interno lordo del secondo trimestre, la principale voce dell’attività economica, nonché un report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.
Venerdì 30 agosto
La Svizzera rilascerà il barometro economico KOF, un indicatore importante sulla salute economica.
Gli USA chiuderanno la settimana con un report sull’attività manifatturiera di Chicago, nonché i dati sull’Università del Michigan sulla spesa dei consumatori, infine un report sui redditi e sulle spese personali.
Il cambio USD/CHF ha toccato i minimi della seduta di 0,9190, prima di attestarsi a 0,9218, in calo dello 0,15% sulla giornata ed in calo dello 0,29%.
Supporto a 0,9161, minimo del 21 agosto e resistenza a 0,9284, massimo del 19 agosto.
Il Dipartimento per il Commercio ha dichiarato che le vendite di case nuove sono scese del 13,4% a luglio, il calo maggiore degli ultimi tre anni.
I dati sono giunti nella speculazione che la Federal Reserve inizierà a ridimensionare il programma di acquisti da 85 miliardi di dollari al mese già da settembre.
I verbali di mercoledì del vertice della Fed di luglio hanno mostrato che i funzionari sono stati “generalmente d’accordo” con l’intenzione di ridurre il programma di acquisti mensili da 85 miliardi di dollari al mese.
I verbali hanno mostrato che gli ultimi dati economici USA rilasciati sono stati “misti”, indicando che l’eventuale miglioramento potrebbe essere rimandato se l condizioni economiche restano troppo deboli.
Lo Swissie rimasto pressoché invariato contro l’euro alla chiusura di venerdì, con EUR/CHF in salita dello 0,02% a 1,2329, in calo dai massimi della seduta di 1,2361.
L’euro è rimasto supportato dopo che il funzionario della BCE Ewald Nowotny ha dichiarato di non vedere molti argomenti per un taglio degli interessi.
Le dichiarazioni sono giunte dopo che l’indice PMI della zona euro ha indicato che l’economia dell’area continua la sua ripresa. Un report ha mostrato venerdì che la crescita economica tedesca è stata rivista al rialzo dello 0,7% nel secondo trimestre.
Nella prossima settimana gli investitori attendono i dati sulla crescita economica USA nel secondo trimestre, nonché i report sul settore manifatturiero, su quello edile e sulla fiducia dei consumatori.
In attesa della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista di questi ed altri dati significativi che potrebbero condizionare i mercati.
Lunedì 26 agosto
Gli USA pubblicheranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli, un indicatore chiave della produzione.
Martedì 27 agosto
Gli USA pubblicheranno un report sull’inflazione dei prezzi delle case, nonché un report sulla fiducia dei consumatori.
Mercoledì 28 agosto
Gli USA pubblicheranno i dati sulle vendite di case in corso.
Giovedì 29 agosto
La Svizzera rilascerà i dati sui livelli di disoccupazione, un indicatore chiave dello stato di salute dell’economia.
Gli USA rilasceranno il report sul prodotto interno lordo del secondo trimestre, la principale voce dell’attività economica, nonché un report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.
Venerdì 30 agosto
La Svizzera rilascerà il barometro economico KOF, un indicatore importante sulla salute economica.
Gli USA chiuderanno la settimana con un report sull’attività manifatturiera di Chicago, nonché i dati sull’Università del Michigan sulla spesa dei consumatori, infine un report sui redditi e sulle spese personali.