MILANO (Reuters) - Il manager di Expo Antonio Acerbo - indagato dalla procura di Milano per le ipotesi di reato di corruzione e turbativa d'asta - si è dimesso dall'incarico di commissario delegato, ma continuerà il suo impegno sul Padiglione Italia.
Lo ha annunciato l'AD di Expo Giuseppe Sala, che oggi si è incontrato con il presidente dell'autorità anticorruzione Raffaele Cantone.
Si tratta di una decisione "più di convenienza che d'obbligo", ha spiegato Sala.
La procura di Milano ha iscritto nel registro degli indagati Acerbo - che ha respinto ogni addebito - per fatti risalenti al 2013, nell'ambito dell'inchiesta per presunta corruzione negli appalti dell'Esposizione e in particolare per il progetto sulle cosiddette 'Vie d'acqua'.
(Ilaria Polleschi)