Investing.com – Il dollaro è stabile stamane contro lo yen, i mercati restano cauti nei timori per il settore bancario iberico; intanto gli investitori sono rimasti concentrati sugli sviluppi in Grecia.
Nelle prime fasi degli scambi europei, il cambio USD/JPY ha toccato 79,64 il massimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 79,49 in calo dello 0,02%.
Supporto a 79,20, il minimo del 23 maggio e resistenza a 79,81, massimo del 25 maggio.
I mercati restano cauti dopo che il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni ieri è salito al 6,47%, il livello più alto dell’anno, in seguito all’annuncio di ieri del governo iberico circa una ricapitalizzazione della Bankia, la principale banca commerciale del paese.
L’annuncio ha acceso le preoccupazioni che l’aumento dei costi per i salvataggio alle banche possa costringere Madrid a chiedere un salvataggio internazionale.
Ieri il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy ha dichiarato che la Spagna stava “trovando molte difficoltà nell’autofinanziarsi”, ma ha escluso la possibilità che il paese possa necessitare di un salvataggio.
Gli investitori tengono d’occhio inoltre il rischio di un’uscita della Grecia dalla zona euro si sono allentati dopo i sondaggi del weekend che hanno mostrato che il partito conservatore Nuova Democrazia potrebbe essere in grado di formare un governo di maggioranza alle elezioni del 17 giugno.
In Giappone i dati ufficiali hanno mostrato che le vendite al dettaglio sono scese meno del previsto ad aprile, in salita del 5,8% dopo un aumento del 10,3% il mese scorso. Gli analisti avevano previsto un aumento del 6,2% ad aprile.
Lo yen è sceso contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,15%, a 99,81.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno un report sull’inflazione dei prezzi delle abitazioni e sulla fiducia dei consumatori.
Nelle prime fasi degli scambi europei, il cambio USD/JPY ha toccato 79,64 il massimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 79,49 in calo dello 0,02%.
Supporto a 79,20, il minimo del 23 maggio e resistenza a 79,81, massimo del 25 maggio.
I mercati restano cauti dopo che il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni ieri è salito al 6,47%, il livello più alto dell’anno, in seguito all’annuncio di ieri del governo iberico circa una ricapitalizzazione della Bankia, la principale banca commerciale del paese.
L’annuncio ha acceso le preoccupazioni che l’aumento dei costi per i salvataggio alle banche possa costringere Madrid a chiedere un salvataggio internazionale.
Ieri il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy ha dichiarato che la Spagna stava “trovando molte difficoltà nell’autofinanziarsi”, ma ha escluso la possibilità che il paese possa necessitare di un salvataggio.
Gli investitori tengono d’occhio inoltre il rischio di un’uscita della Grecia dalla zona euro si sono allentati dopo i sondaggi del weekend che hanno mostrato che il partito conservatore Nuova Democrazia potrebbe essere in grado di formare un governo di maggioranza alle elezioni del 17 giugno.
In Giappone i dati ufficiali hanno mostrato che le vendite al dettaglio sono scese meno del previsto ad aprile, in salita del 5,8% dopo un aumento del 10,3% il mese scorso. Gli analisti avevano previsto un aumento del 6,2% ad aprile.
Lo yen è sceso contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,15%, a 99,81.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno un report sull’inflazione dei prezzi delle abitazioni e sulla fiducia dei consumatori.