Investing.com - Il dollaro è stabile contro lo yen questo venerdì, oscillando vicino al massimo degli ultimi 13 anni dopo i dati nipponici misti, mentre la richiesta del biglietto verde resta supportata dalle aspettative di un aumento dei tassi statunitensi nel corso dell’anno.
Il cambio USD/JPY ha toccato 124,02 alla chiusura degli scambi asiatici, il massimo della seduta; successivamente la coppia si è attestata a 123,93.
Supporto a 122,76, il minimo del 27 maggio e resistenza a 124,47, il massimo di ieri e dal giugno del 2002.
La richiesta di dollaro continua ad essere incoraggiata dai dati economici rilasciati la scorsa settimana, tra cui i report sull’inflazione, le vendite di case nuove, gli investimenti delle imprese e la fiducia dei consumatori, che hanno indicato che l’economia sta riprendendo lo slancio dopo l’indebolimento del primo trimestre.
Le aspettative di una ripresa economica hanno alimentato le speranze che la Federal Reserve possa decidere di alzare i tassi di interesse verso settembre.
I traders attendono i dati preliminari sulla crescita economica del primo trimestre negli Stati Uniti, previsti nel corso della giornata, per avere maggiori informazioni sulla forza dell’economia.
In Giappone, i dati ufficiali pubblicati questa mattina hanno mostrato che la produzione industriale è aumentata dell’1,0% il mese scorso, superando le aspettative di un aumento dello 0,8%, dopo la riduzione dello 0,8% a marzo.
In un secondo report si legge che i consumi delle famiglie in Giappone si sono ridotti del 5,5% ad aprile, superando le aspettative di un calo dello 0,7%, dopo l’aumento del 2,4% il mese precedente.
I dati hanno rivelato inoltre che l’indice dei prezzi al consumo in Giappone è salito al tasso annuo dello 0,6% questo mese, in linea con le aspettative, dopo la crescita del 2,3% a marzo.
Lo yen è stabile contro l’euro, con la coppia EUR/JPY a 135,74.