NEW DELHI (Reuters) - L'India ha vietato alle società del gruppo Finmeccanica di presentare offerte per futuri contratti, mentre le autorità continuano a indagare sul presunto pagamento di tangenti per una commessa, poi annullata, con l'azienda italiana per la fornitura di elicotteri.
"Quando la procedura di gara deve ancora cominciare, alle società del gruppo Finmeccanica non dovranno essere dati documenti relativi alla gara che servono per presentare offerte", ha detto una fonte del ministero della Difesa spiegando le nuove regole per trattare con il gruppo.
Finmeccanica, con una nota diffusa in serata, ha detto di non aver ricevuto per il momento alcuna comunicazione dalle autorità indiane, e che dunque non può commentare la notizia.
Nel gennaio scorso, l'India ha cancellato un ordine da 560 milioni di euro con AgustaWestland, società del gruppo Finmeccanica, per la fornitura di 12 elicotteri, dopo che la giustizia italiana ha aperto un'inchiesta sul presunto pagamento di tangenti a funzionari indiani per ottenere il contratto.
In ogni caso, spiega la fonte, l'India continuerà a onorare i contratti con Finmeccanica che sono in corso di esecuzione. Nessuna marcia indietro neppure sulle commesse completate ma che richiedono servizi di accompagnamento, come forniture di ricambi e aggiornamenti.
Il caso degli elicotteri ha messo in imbarazzo il governo indiano e rischia di estromettere AgustaWestland dall'enorme mercato indiano.
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