Investing.com – Il dollaro USA è vicino al massimo di un mese contro lo yen questo giovedì, ma il sentimento dei mercati è rimasto supportato dai dati cinesi che hanno allentato i timori sulla crescita globale, mentre le aspettative di un allentamento da parte della Banca del Giappone hanno pesato sullo yen.
Il cambio USD/JPY ha toccato 79,21 , nella mattinata degli scambi europei, il miassimo dal 19 settembre; successivamente il cambio si è attestato a 79,12, in salita dello 0,22%.
Supporto 78,90, minimo della seduta e resistenza a 79,20, massimo della seduta e di un mese.
Il dollaro è salito dopo i dati ufficiali che hanno mostrato che l’economia cinese è cresciuta del 7,4% nei tre mesi ad ottobre, superando le previsioni degli economisti.
I dati sono giunti il giorno dopo un report che ha mostrato un aumento delle nuove costruzioni pari al 15% a settembre, il ritmo più veloce dal luglio 2008, alimentando le speranze che l’economia USA stia ritrovando lo slancio.
Intanto il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni è sceso al minimo plurimensile del 5,47%, in attesa di un’asta di titoli spagnoli nel corso della seduta di oggi.
Lo yen è pressoché invariato contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,02% a 103,58.
Gli investitori attendono il summit UE di due giorni che avrà inizio oggi, sebbene non si prevedono annunci importanti sul Spagna e Grecia.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione negli USA, insieme ad un report sull’attività manifatturiera di Philadelphia.
Il cambio USD/JPY ha toccato 79,21 , nella mattinata degli scambi europei, il miassimo dal 19 settembre; successivamente il cambio si è attestato a 79,12, in salita dello 0,22%.
Supporto 78,90, minimo della seduta e resistenza a 79,20, massimo della seduta e di un mese.
Il dollaro è salito dopo i dati ufficiali che hanno mostrato che l’economia cinese è cresciuta del 7,4% nei tre mesi ad ottobre, superando le previsioni degli economisti.
I dati sono giunti il giorno dopo un report che ha mostrato un aumento delle nuove costruzioni pari al 15% a settembre, il ritmo più veloce dal luglio 2008, alimentando le speranze che l’economia USA stia ritrovando lo slancio.
Intanto il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni è sceso al minimo plurimensile del 5,47%, in attesa di un’asta di titoli spagnoli nel corso della seduta di oggi.
Lo yen è pressoché invariato contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,02% a 103,58.
Gli investitori attendono il summit UE di due giorni che avrà inizio oggi, sebbene non si prevedono annunci importanti sul Spagna e Grecia.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione negli USA, insieme ad un report sull’attività manifatturiera di Philadelphia.