BORSA USA lieve rialzo, giù energia e tech ma S&P trova supporto

NEW YORK, 15 settembre (Reuters) - Wall Street mette a segno un lieve rialzo, limitato però dalla mancanza di un catalizzatore che imprima una spinta decisiva al rialzo.

Tecnologici ed energetici sono i titoli che più pesano sugli indici, sotto pressione per la caduta del prezzo del greggio e dei commenti ribassisti degli analisti. Ciononostante l'S&P 500 sembra aver trovato un supporto sulla sua media mobile a 200 giorni, rotta per un breve momento, a quota 1.115 punti.

"Non c'è una particolare propensione negli scambi per tori o orsi al momento, e con mercati così volatili la maggior parte degli investitori preferisce starsene con le mani in mano", ha detto Paul Nolte, managing director per Dearborn partners a Chicago.

Di poco impatto sull'azionario anche l'intervento del governo giapponese sul mercato dei cambi per la prima volta da sei anni a questa parte, che ha spinto il dollaro al rialzo sullo yen, allontanandolo dal suo minimo a 15 anni.

Il derivato sul greggio con scadenza a ottobre è scivolato sotto i 76 dollari al barile mentre l'S&P Energy <.GSPE> cede lo 0,55%.

Intorno alle 19,30 il Dow Jones <.DJI> guadagna lo 0,35%, il Nasdaq <.IXIC> lo 0,43% e l'S&P 500 <.SPX> lo 0,22%.

Tra i componenti del Dow, i titoli peggiori sono United Tech e Chevron , entrambi in calo dello 0,7%.

All'altra estremità dell'indice si trova Kraft Foods (+1,5%) che ha detto di aspettarsi un ulteriore miliardo in ricavi dalle sue attività globali entro il 2013 mentre quelle nel Nord America affronta delle sfide.

I tecnologici scontano la pressione del giudizio di Goldman Sachs su un paio di società del settore. Micron Technology è stata tagliata a "neutral" con il titolo che perde quasi il 5%. Il sottoindice per i semiconduttori <.SOX> cede lo 0,7%.

MasterCard balza del 6% dopo aver rivisto al rialzo le sue previsioni sull'utile netto, in crescita di oltre il 20% da qui fino a fine 2013.

Poco mosso invece il titolo di Boeing (-0,2%) dopo che il Wto ha stabilito che la società ha ricevuto sussidi per oltre 20 miliardi di dollari, chiedendone il ritiro, secondo quanto ha detto una fonte europea.