Investing.com – I titoli asiatici sono in calo questo lunedì, dopo i dati ufficiali che hanno mostrato una crescita dell’economia cinese ad un tasso annuo del 7,7% nel quarto trimestre, contro il 7,8% del trimestre terminato a settembre.
Un secondo report ha mostrato che la produzione industriale in Cina è cresciuta di un 9,7% a dicembre, contro le aspettative di un aumento del 9,8% e dopo un aumento del 10% nel mese precedente.
Alla chiusura degli scambi asiatici l’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,9%, in Australia, l’indice ASX 200 ha chiuso in calo dello 0,2% ed il Nikkei 225 ha chiuso in calo dello 0,59%.
I titoli di Hong Kong e della Cina continentale sono sotto pressione per via dei timori sulle condizioni di liquidità ristrette e sull’aumento dei tassi di prestito interbancari.
Gli investitori sono rimasti cauti visti i livelli di debito delle banche cinesi, in particolare quando i tassi interbancari sono alti.
La China Construction Bank è scesa dell’1,8%, la Industrial and Commercial Bank of China ha segnato un calo dell’1,7%, mentre la China Minsheng Bank e la Agricultural Bank of China hanno segnato il rispettivo calo del 2% e dell’1,85%.
In Australia, l’indice ASX/200 ha chiuso in calo, staccandosi tuttavia dai peggiori livelli della seduta, poiché i cali del settore finanziario hanno pesato sull'indice di riferimento.
National Australia Bank hanno segnato un calo dello 0,3%, mentre ANZ Banking Group e Westpac Banking Group in calo rispettivamente dello 0,5% e dello 0,2%.
A Tokio il Nikkei è sceso poiché i titoli continuano a monitorare i movimenti della valuta.
Il cambio USD/JPY è sceso al minimo giornaliero di 103,85, staccandosi dal massimo del giorno precedente di 104,46. Uno yen più forte riduce il valore dei redditi rimpatriati dall’estero delle imprese nipponiche e pesa sulle previsioni per i proventi dell’export.
I mercati europei intanto puntano ad un’apertura negativa. I futures dell’EURO STOXX 50 puntano ad un calo dello 0,2%, i futures del francese CAC 40 segnano un calo dello 0,1%, a Londra i futures FTSE 100 indicano un aumento dello 0,1%, mentre in Germania i futures DAX puntano ad un’apertura in calo dello 0,4%.
Negli USA i mercati azionari resteranno chiusi per il Martin Luther King Day.