Investing.com - Il dollaro mantiene i guadagni contro le altre principali valute questo martedì, con gli investitori concentrati sull’attesissimo report sull’inflazione USA previsto nel corso della giornata.
Il dollaro si è inizialmente rafforzato quando il Dipartimento per il Lavoro USA venerdì ha reso noto che l’economia statunitense ha aggiunto 313.000 posti di lavoro il mese scorso, più dei 200.000 previsti. Si tratta dell’incremento mensile maggiore in un anno e mezzo.
Tuttavia, dal report è emerso inoltre che la media dei compensi orari è salita dello 0,1% a febbraio al tasso annuo del 2,6%, in calo dal 2,8% di gennaio.
Il rallentamento della crescita dei compensi ha ridotto i timori per le pressioni inflazionarie e pesa sulle aspettative di vedere quattro aumenti dei tassi da parte della Federal Reserve quest’anno.
Gli operatori dei mercati seguiranno con attenzione il report sull’indice dei prezzi al consumo USA che sarà pubblicato in giornata, per capire se confermerà le aspettative create dai dati sull’occupazione di venerdì.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,17% a 90,04 alle 06:15 ET (10:15 GMT).
L’euro e la sterlina scendono, con la coppia EUR/USD giù dello 0,08% a 1,2329, mentre il cambio GBP/USD è in calo dello 0,15% a 1,3885.
In calo anche lo yen e il franco svizzero, con la coppia USD/JPY su dello 0,71% a 107,17 e il cambio USD/CHF in salita dello 0,17% a 0,9485.
Il dollaro australiano è debole, con la coppia AUD/USD in calo dello 0,08% a 0,7866, mentre il cambio NZD/USD va su dello 0,42% a 0,7325.
Intanto, la coppia USD/CAD sale dello 0,13% a 1,2859.