Investing.com - Il dollaro continua ad oscillare vicino al minimo di tre settimane contro le altre principali valute questo mercoledì, per via dell’euro più forte, mentre l’attenzione degli investitori è rivolta al report sull’inflazione USA nel corso della giornata.
L’incertezza per il destino della riforma fiscale USA continua a pesare sul biglietto verde nonostante i dati positivi della seduta precedente.
I dati di ieri hanno infatti mostrato che i prezzi alla produzione USA sono saliti dello 0,4% ad ottobre, più dello 0,1% previsto.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,26% a 93,48 alle 05:15 ET (09:15 GMT), il minimo dal 26 ottobre.
Il cambio EUR/USD sale dello 0,29% a 1,1842, il massimo dal 20 ottobre, mentre la coppia GBP/USD scende dello 0,09% a 1,3155.
L’euro resta supportato dai dati positivi sulla crescita della zona euro di ieri che costituiscono un’ulteriore prova della ripresa economica della regione, supportando la decisione della Banca Centrale Europea di iniziare a ridimensionare il programma di acquisto di bond.
Il mese scorso la BCE ha infatti dichiarato che lascerà in vigore il programma di acquisti di bond fino al prossimo anno, riducendo però la quantità degli acquisti mensili, un cambio nella politica monetaria che lascia intendere la possibilità di un futuro aumento dei tassi di interesse.
Nel Regno Unito, i dati hanno mostrato che la crescita dei compensi è rimasta debole, mentre il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al minimo di 42 anni a settembre.
La coppia USD/JPY scende dello 0,57% a 112,80, mentre il cambio USD/CHF è in calo dello 0,30% a 0,9864.
In Giappone i dati di questa mattina hanno mostrato che l’economia è cresciuta più velocemente del previsto nel terzo trimestre grazie all’aumento delle esportazioni, registrando il periodo più lungo di crescita ininterrotta in più di un decennio.
Il dollaro australiano è debole, con la coppia AUD/USD in calo dello 0,52% a 0,7590, mentre il cambio NZD/USD va su dello 0,26% a 0,6892.
Intanto, la coppia USD/CAD scende dello 0,09% a 1,2722.