Investing.com - Il dollaro resta in calo contro le altre principali valute questo mercoledì, le nuove tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord fanno passare in secondo piano i dati statunitensi positivi della seduta precedente.
I mercati sono in fermento sulla scia della notizia che la Corea del Nord avrebbe lanciato con successo un nuovo tipo di missile balistico intercontinentale che secondo il paese sarebbe in grado di raggiungere gli Stati Uniti.
In risposta, il Presidente Donald Trump ha dichiarato: “È una situazione che gestiremo”.
Il biglietto verde aveva guadagnato terreno in seguito ai dati di ieri da cui è emerso che la fiducia dei consumatori USA si è avvicinata al massimo di 17 mesi questo mese.
Gli investitori sono stati incoraggiati anche dal fatto che la Commissione al Bilancio del Senato USA ha approvato la proposta di legge sulle tasse del Presidente Donald Trump. Il voto al Senato sulla proposta di legge potrebbe avvenire già domani.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,15% a 93,06 alle 05:15 ET (09:15 GMT).
Il cambio EUR/USD sale dello 0,24% a 1,1867, mentre la coppia GBP/USD è in salita dello 0,40% a 1,3399 dopo i dati di questa mattina secondo cui la crescita dei crediti al consumatore nel Regno Unito è scesa al minimo di 18 mesi ad ottobre.
Lo yen e il franco svizzero sono pressoché invariati, con la coppia USD/JPY a 111,47 e il cambio USD/CHF a 0,9836.
Il dollaro australiano è debole, con la coppia AUD/USD in calo dello 0,14% a 0,7584, mentre il cambio NZD/USD va su dello 0,33% a 0,6920.
Intanto, la coppia USD/CAD sale dello 0,12% a 1,2834.