Investing.com - Il dollaro riduce i guadagni contro le altre principali valute negli scambi sottotono di questo lunedì, riavvicinandosi al minimo di cinque mesi e mezzo della scorsa settimana dal momento che i dati positivi di venerdì sull’occupazione negli Stati Uniti non sono riusciti a ridurre le aspettative che la Federal Reserve non aumenti i tassi per il momento.
Il cambio USD/JPY scende dello 0,16% a 111,53.
Venerdì il Dipartimento per il Lavoro ha reso noto che l’economia USA ha creato 215.000 nuovi posti di lavoro il mese scorso, molto più dei 205.000 previsti dagli economisti.
Il tasso di disoccupazione è salito al 5% dal minimo di otto anni del 4,9%, per via dell’aumento della forza lavoro.
La media dei compensi orari è salita dopo il calo registrato a febbraio.
Tuttavia, i dati positivi non hanno ridotto le aspettative che la Fed resti cauta per quanto riguarda un aumento dei tassi quest’anno.
Il cambio EUR/USD è stabile a 1,1386.
L’Eurostat ha dichiarato che il tasso di disoccupazione della zona euro è sceso al 10,3% il mese scorso dal 10,4% di febbraio, dato rivisto al rialzo dal 10,3% precedente.
Gli analisti avevano previsto che il tasso di disoccupazione restasse invariato al 10,3% a marzo.
Il dollaro scende contro la sterlina, con la coppia GBP/USD su dello 0,47% a 1,4290, ed è pressoché invariato contro il franco svizzero, con il cambio USD/CHF a 0,9589.
I dati di questa mattina hanno mostrato che l’indice dei direttori acquisti di Markit per il settore edile britannico è risultato pari a 54,2 il mese scorso, in linea con la lettura di febbraio, il minimo di 10 mesi ed al di sopra delle aspettative di un calo a 54,0.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,68% a 0,7629 ed il cambio NZD/USD che scende dello 0,64% a 0,6854.
Stamane, l’Ufficio Nazionale di Statistica australiano ha dichiarato che le concessioni edilizie sono aumentate del 3,1% a febbraio, più del 2,0% previsto. Le concessioni edilizie sono scese del 6,6% a gennaio, dato rivisto da un calo riportato precedentemente del 7,5%.
Un secondo report ha rivelato che le vendite al dettaglio in Australia sono rimaste stabili a febbraio, contro le aspettative di un aumento dello 0,4% e dopo l’incremento dello 0,3% a gennaio.
Il cambio USD/CAD sale dello 0,18% a 1,3035.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 94,59, dopo aver segnato il massimo di 94,83 all’inizio della seduta, riavvicinandosi al minimo di cinque mesi e mezzo di 94,30 segnato la scorsa settimana.