Investing.com - Il dollaro riduce i guadagni contro le altre principali valute questo mercoledì, dopo i dati che hanno mostrato che l’inflazione USA è scesa il mese scorso, mentre gli investitori restano cauti in attesa della dichiarazione di politica monetaria della Federal Reserve prevista per domani.
Il dollaro sale contro lo yen, con la coppia USD/JPY su dello 0,09% a 120,48.
Secondo il Dipartimento per il Commercio, i prezzi al consumo sono scesi di un dato destagionalizzato dello 0,1% il mese scorso, in linea con le previsioni e dopo l’aumento dello 0,1% a luglio. Su base annua, i prezzi al consumo sono saliti dello 0,2%, come previsto.
I prezzi al consumo core, che escludono i costi volatili di alimenti ed energia, sono aumentati di un dato destagionalizzato dello 0,1%, in linea con le attese, e sono saliti dello 0,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Gli investitori restano cauti chiedendosi se domani la Fed deciderà o meno di alzare i tassi di interesse a breve termine per la prima volta in un decennio.
Un aumento dei tassi di interesse supporterebbe il biglietto verde aumentandone l’appeal per gli investitori alla ricerca di investimenti ad alto rendimento.
Nonostante la Presidente della Fed Janet Yellen abbia dichiarato che un eventuale aumento dei tassi dipenderà dai dati, non ha escluso che i tassi possano essere alzati entro la fine dell’anno.
Il dollaro sale contro l’euro, con il cambio EUR/USD giù dello 0,10% a 1,1261.
I dati finali pubblicati questa mattina hanno rivelato che l’indice IPC della zona euro è stato rivisto allo 0,1% da una lettura iniziale dello 0,2%.
Intanto, il dollaro scende contro la sterlina ed il franco svizzero, con il cambio GBP/USD su dello 0,74% a 1,5457 e la coppia USD/CHF giù dello 0,32% a 0,9707.
Il report dell’Ufficio Nazionale di Statistica britannico rilasciato stamane ha mostrato il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione è aumentato di 1.200 unità il mese scorso, contro le aspettative di una riduzione di 5.000 unità.
La media degli stipendi, inclusi i bonus, è salita del 2,9% nel trimestre terminato a luglio rispetto all’anno precedente, dopo l’aumento del 2,6% a luglio e contro le aspettative di una crescita del 2,5%.
Nel report si legge inoltre che il tasso di disoccupazione britannico è sceso al 5,5% nel trimestre conclusosi a luglio, rispetto al 5,6% previsto.
Il dollaro australiano è in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,37% a 0,7168, mentre il cambio NZD/USD è stabile a 0,6353.
Il cambio USD/CAD è in calo dello 0,27% a 1,3213.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 95,69.