Investing.com - Il titolo della catena di “moda veloce” online britannica boohoo.com (LON:BOOH)schizza del 14% ad un nuovo massimo storico questo giovedì, dopo che la compagnia ha alzato le previsioni sull’intero anno fiscale.
In vista del previsto aggiornamento semestrale, la compagnia ha reso noto che ora prevede che le vendite aumentino del 33%-38% nei 12 mesi fino al prossimo febbraio. Aveva precedentemente stimato una crescita del 25%-30%.
Ha anche confermato che il margine di EBITDA resterà intorno al 10% quest’anno, eliminando i timori che la necessità di investire su un rapido aggiornamento avrebbe eroso i profitti come è successo ad alcuni dei suoi rivali.
Il titolo è salito a 285,95 penny prima di scendere a 277,36 alle 4:30 ET (08:30 GMT), comunque con un’impennata del 14% sulla giornata. È schizzato del 58% finora quest’anno, con solo il rivale tedesco Zalando (DE:ZALG)– crollato molto più bruscamente alla fine del 2018 - ad andare meglio nel mondo della moda.
L’ultimo aggiornamento delle previsioni di Boohoo arriva solo qualche settimana dopo le sue ultime acquisizioni, che ne hanno aumentato la reputazione di saper arraffare i marchi a poco prezzo. Ha comprato le attività online di Karen Millen e Coast dopo le procedure di insolvenza il mese scorso, in quello che potrebbe essere un buon punto di partenza per il mercato di fascia alta per una compagnia che si concentrava prima solo su articoli a basso prezzo per un pubblico più giovane.
I mercati azionari europei salgono per il quinto giorno su sei, supportati dalle speranze di un disgelo tra Stati Uniti e Cina, dopo che il Ministero per il Commercio cinese ha reso noto che le trattative si terranno i primi di ottobre. Gli Stati Uniti avevano affermato invece solamente che i negoziati si sarebbero svolti “nelle prossime settimane”.
L’indice di riferimento EURO STOXX 600 sale dello 0,5% a 385,24, il massimo da inizio agosto. È schizzato del 5,5% dai minimi toccati dall’escalation dello scontro commerciale all’inizio del mese scorso.
L’indice tedesco DAX ne trae i maggiori vantaggi, con le compagnie legate ad esportazione e prodotti ciclici che lo spingono dello 0,8%. E questo malgrado il calo maggiore del previsto degli ordini manifatturieri a luglio che pone la principale economia europea sulla strada per segnare il secondo trimestre di contrazione nel terzo trimestre.
Prosegue anche l’impennata in Italia, con il FTSE MIB su dello 0,4%, mentre il nuovo governo di Giuseppe Conte si prepara al giuramento. Sia in Germania che in Italia i titoli dei produttori di chip segnano le performance migliori dopo l’aggiornamento del settore da parte di JPMorgan (NYSE:JPM) ieri. Infineon Technologies AG (MI:IFXGn) segna un’impennata del 4,3% mentre STMicroelectronics NV (MI:STM) schizza del 4,0%.
Il britannico FTSE 100 è l’unico principale indice in territorio negativo, con i rialzi della sterlina dopo che la Camera dei Comuni ha votato per bloccare la Brexit senza accordo del 31 ottobre. La proposta probabilmente diventerà legge entro domani, secondo la Press Association, ma non metterà fine all’incertezza politica, con il Primo Ministro Boris Johnson che continua ad insistere per delle elezioni anticipate.
In vista del previsto aggiornamento semestrale, la compagnia ha reso noto che ora prevede che le vendite aumentino del 33%-38% nei 12 mesi fino al prossimo febbraio. Aveva precedentemente stimato una crescita del 25%-30%.
Ha anche confermato che il margine di EBITDA resterà intorno al 10% quest’anno, eliminando i timori che la necessità di investire su un rapido aggiornamento avrebbe eroso i profitti come è successo ad alcuni dei suoi rivali.
Il titolo è salito a 285,95 penny prima di scendere a 277,36 alle 4:30 ET (08:30 GMT), comunque con un’impennata del 14% sulla giornata. È schizzato del 58% finora quest’anno, con solo il rivale tedesco Zalando (DE:ZALG)– crollato molto più bruscamente alla fine del 2018 - ad andare meglio nel mondo della moda.
L’ultimo aggiornamento delle previsioni di Boohoo arriva solo qualche settimana dopo le sue ultime acquisizioni, che ne hanno aumentato la reputazione di saper arraffare i marchi a poco prezzo. Ha comprato le attività online di Karen Millen e Coast dopo le procedure di insolvenza il mese scorso, in quello che potrebbe essere un buon punto di partenza per il mercato di fascia alta per una compagnia che si concentrava prima solo su articoli a basso prezzo per un pubblico più giovane.
I mercati azionari europei salgono per il quinto giorno su sei, supportati dalle speranze di un disgelo tra Stati Uniti e Cina, dopo che il Ministero per il Commercio cinese ha reso noto che le trattative si terranno i primi di ottobre. Gli Stati Uniti avevano affermato invece solamente che i negoziati si sarebbero svolti “nelle prossime settimane”.
L’indice di riferimento EURO STOXX 600 sale dello 0,5% a 385,24, il massimo da inizio agosto. È schizzato del 5,5% dai minimi toccati dall’escalation dello scontro commerciale all’inizio del mese scorso.
L’indice tedesco DAX ne trae i maggiori vantaggi, con le compagnie legate ad esportazione e prodotti ciclici che lo spingono dello 0,8%. E questo malgrado il calo maggiore del previsto degli ordini manifatturieri a luglio che pone la principale economia europea sulla strada per segnare il secondo trimestre di contrazione nel terzo trimestre.
Prosegue anche l’impennata in Italia, con il FTSE MIB su dello 0,4%, mentre il nuovo governo di Giuseppe Conte si prepara al giuramento. Sia in Germania che in Italia i titoli dei produttori di chip segnano le performance migliori dopo l’aggiornamento del settore da parte di JPMorgan (NYSE:JPM) ieri. Infineon Technologies AG (MI:IFXGn) segna un’impennata del 4,3% mentre STMicroelectronics NV (MI:STM) schizza del 4,0%.
Il britannico FTSE 100 è l’unico principale indice in territorio negativo, con i rialzi della sterlina dopo che la Camera dei Comuni ha votato per bloccare la Brexit senza accordo del 31 ottobre. La proposta probabilmente diventerà legge entro domani, secondo la Press Association, ma non metterà fine all’incertezza politica, con il Primo Ministro Boris Johnson che continua ad insistere per delle elezioni anticipate.