🥇 La prima regola degli investimenti? Sapere quando è il momento di risparmiare! Fino al 55% di sconto su InvestingPro prima del BLACK FRIDAYAPPROFITTA DELLO SCONTO

Indice del dollaro ad un nuovo massimo di 14 anni

Pubblicato 23.11.2016, 14:46
© Reuters.  Il dollaro tocca i nuovi massimi contro le altre controparti, supporto dai dati USA
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
USD/CHF
-
AUD/USD
-
NZD/USD
-
DX
-

Investing.com - Il dollaro è in salita contro il paniere delle altre principali valute questo mercoledì, dopo il rilascio dei dati USA sugli ordinativi di beni durevoli che ha alimentato l’ottimismo sulla forza dell’economia e le aspettative di un aumento dei tassi USA per il prossimo mese.

Il Dipartimento per il Commercio ha dichiarato che il totale degli ordinativi di beni durevoli, che include la categoria dei mezzi di trasporto, è schizzato del 4,8% il mese scorso, contro l’aumento dell’1,5% atteso dagli analisti.

Gli ordinativi di beni durevoli core, che escludono la categoria volatile dei mezzi di trasporto, sono inaspettatamente saliti dell’1% il mese scorso, contro le aspettative di un aumento dello 0,2%.

Meno positivi i dati del Dipartimento per il Lavoro che hanno mostrato che il numero delle nuove richieste di disoccupazione nella settimana terminata il 19 novembre è salito di 18.000 unità a 251.000 unità dal totale rivisto di 233.000 la scorsa settimana (inizialmente 235.000). Gli analisti avevano previsto un aumento di 15.000 unità a 250.000 la scorsa settimana.

Il dollaro è supportato dalle aspettative che le promesse di Trump di un aumento della spesa pubblica, di un taglio delle tasse possano portare ad una ripresa della crescita economica e dell’inflazione.

Una crescita più veloce e l’inflazione più alta spingerebbero la Fed ad inasprire la politica monetaria prima del previsto.

L’indice del dollaro USA è stato sostenuto inoltre dalla quasi certezza sui mercati di un aumento dei tassi da parte della banca centrale statunitense durante il vertice del 13-14 dicembre.

La presidente della Fed Janet Yellen lo scorso giovedì ha dichiarato che un aumento dei tassi “potrebbe rendersi necessario relativamente presto”.

Il cambio EUR/USD è in calo dello 0,50% a 1,0571.

Nel report del gruppo di ricerche Markit si legge che l’indice composito dei direttori acquisiti della zona euro, che indica l’attività del settore dei servizi e di quello manifatturiero, è salito a 54,1 a novembre, dalla lettura del mese precedente di 53,3 superando le previsioni di una lettura invariata.

L’indice dei direttori acquisti per il settore manifatturiero tedesco è sceso a 54,9 questo mese dal 54,3 di ottobre, mentre l’PMI dei servizi è salito al massimo di sei mesi di 55,0 da 54,2.

Secondo Markit, inoltre, l’indice PMI per il settore manifatturiero in Francia ha visto un calo a 51,5 a novembre da 51,8 del mese precedente, mentre l’indice PMI dei servizi in Francia è salito al massimo di due mesi di 52,6 da 51,4.

Intanto, la coppia GBP/USD scende dello 0,42% a 1,2371.

La coppia USD/JPY è in salita dello 0,74% a 110,97, mentre il cambio USD/CHF è in salita dello 0,34% a 1,0148.

Il dollaro australiano è in salita, con il cambio AUD/USD in calo dello 0,18% a 0,7390, mentre il cambio NZD/USD è in calo dello 0,52% a 0,7025.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in salita dello 0,49% al massimo di 14 anni a 101,59.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.