Indice del dollaro al minimo di tre settimane dopo il report ADP

Pubblicato 02.11.2016, 13:30
© Reuters.  Il dollaro scende in attesa degli sviluppi sulle elezioni
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
USD/CHF
-
AUD/USD
-
USD/CAD
-
NZD/USD
-
DX
-

Investing.com - Il dollaro scende contro le altre principali valute questo mercoledì, dopo i dati sull’occupazione USA non agricola che hanno mostrato un aumento inferiore al previsto ad ottobre; pesa inoltre l’incertezza sull’esito delle elezioni presidenziali USA.

Il cambio EUR/USD sale dello 0,37% a 1,1097, il massimo dall’11 ottobre.

Nel report dell’agenzia di elaborazione buste paga ADP si legge che l’occupazione non agricola privata è salita al tasso destagionalizzato di 147.000 unità il mese scorso, sotto le 165.000 previste.

L’economia ha creato 202.000 nuovi posti di lavoro settembre, dato rivisto al rialzo da una stima precedente di un aumento di 154.000 unità.

Gli investitori restano cauti dopo l’annuncio della riapertura delle indagini da parte dell’FBI sull’utilizzo dei server durante il mandato di Segretario di Stato.

La notizia ha alimentato l’incertezza per l’esito delle elezioni dell’8 novembre, nei timori di un risultato a sorpresa con la vittoria del repubblicano Donald Trump.

Il cambio GBP/USD è salito dello 0,66% a 1,2324.

La sterlina si è rafforzata dopo che il report Markit ha mostrato che l’indice dei direttori acquisti per il settore edile britannico è salito ad un dato destagionalizzato di 52,6 dalla lettura di settembre di 52,3. Gli economisti avevano previsto un calo a 51,8.

Ma i guadagni sono stati limitati dall’avvertimento di Moody’s di un possibile downgrade del credito a causa della Brexit e delle possibili ripercussioni sull’accesso delle aziende britanniche al mercato UE.

Attualmente il rating Moody’s è di Aa1, dopo il downgrade deciso immediatamente dopo il referendum sulla Brexit.

Il cambio USD/JPY è in calo dello 0,87% a 103,23, mentre il cambio USD/CHF è in calo dello 0,39% a 0,9716.

Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con il cambio AUD/USD su dello 0,20% a 0,7667 e la coppia NZD/USD che sale dell’1,45% a 0.7289.

Stamane, l’Australian Bureau of Statistics ha dichiarato che il numero delle concessioni edilizie è crollato dell’8,7% a settembre, contro le aspettative di un calo del 3,0%. Le concessioni edilizie sono scese dell’1,8% nel mese precedente.

Intanto, la Reserve Bank of New Zealand ha dichiarato che le aspettative di inflazione per i prossimi due anni sono rimaste invariate all’1,7% nel terzo trimestre.

Il cambio USD/CAD è in calo dello 0,19% a 1,3364.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,24% a 97,52, il minimo dal 13 ottobre.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.