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Indice del dollaro in salita dopo i dati USA positivi

Pubblicato 05.10.2017, 14:54
Aggiornato 05.10.2017, 14:54
© Reuters.  Indice del dollaro in salita dopo i dati USA positivi

Investing.com - Il dollaro sale contro le altre principali valute questo giovedì, la pubblicazione dei dati positivi ha alimentato l’ottimismo per la forza dell’economia, mentre i commenti di un funzionario della Federal Reserve fanno sperare in un aumento dei tassi a dicembre.

Il biglietto verde ha trovato supporto nel report del Dipartimento per il Lavoro USA secondo cui le nuove richieste di sussidio di disoccupazione sono scese più del previsto a 260.000 unità la settimana scorsa.

Un secondo report ha rivelato che il deficit commerciale USA si è ridotto ad agosto e che le esportazioni sono schizzate al massimo di due anni e mezzo.

Intanto, in occasione di una conferenza ad Austin, in Texas, il Presidente della Fed di Philadelphia Patrick Harker ha dichiarato di essere a favore di un ulteriore aumento dei tassi per quest’anno e di altri tre per il prossimo.

“Prevedo ancora tre aumenti dei tassi per l’anno prossimo, ma ancora una volta vedremo come si evolveranno le dinamiche”, ha affermato Harker.

La coppia EUR/USD scende dello 0,30% a 1,1727, mentre il cambio GBP/USD è in calo dello 0,78% a 1,3139.

L’euro si è indebolito sulla scia dei verbali del vertice di politica monetaria di settembre della Banca Centrale Europea da cui è emerso che i membri restano preoccupati per la volatilità della moneta unica e che secondo alcuni l’economia potrebbe ancora aver bisogno di uno stimolo considerevole per un periodo un po’ più lungo.

La moneta unica si era già indebolita quando il governo regionale della Catalogna ieri ha annunciato che lunedì dichiarerà l’indipendenza dalla Spagna, alimentando ulteriormente le tensioni.

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Il cambio USD/JPY scende dello 0,27% a 112,45, mentre la coppia USD/CHF sale dello 0,19% a 0,9770.

Il dollaro australiano e quello neozelandese restano deboli, con la coppia AUD/USD in calo dello 0,64% a 0,7813, mentre il cambio NZD/USD scende dello 0,35% a 0,7143.

Stamane, l’Ufficio Nazionale di Statistica australiano ha reso noto che le vendite al dettaglio sono scese dello 0,6% ad agosto, deludendo le attese di un aumento dello 0,3%.

Positivi invece i dati sul surplus commerciale australiano, salito a 989.000 dollari australiani ad agosto dal dato rivisto di 808.000 dollari del mese prima. Gli analisti avevano previsto un dato pari a 875.000 dollari australiani ad agosto.

Il cambio USD/CAD sale dello 0,42% a 1,2531, riavvicinandosi al massimo di un mese di martedì di 1,2540 dopo che Statistics Canada ha dichiarato che il deficit commerciale del paese è salito a 3,41 miliardi di dollari canadesi ad agosto dai 2,98 miliardi del mese prima.

Gli analisti avevano previsto una riduzione a 2,60 miliardi di dollari canadesi ad agosto.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,25% a 93,55 alle 08:50 ET (12:50 GMT), non lontano dal massimo di un mese e mezzo di martedì di 93,78.

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