Investing.com - Il dollaro resta in calo contro le altre principali valute questo venerdì, gli investitori rimangono cauti dopo che il Senato USA ha approvato una proposta per mettere fine al blocco delle attività amministrative, in un clima di agitazione sui mercati azionari.
La scadenza di mezzanotte per l’approvazione dell’accordo sul bilancio non è stata rispettata stanotte a causa di un lungo discorso del Senatore Rand Paul che si è opposto alla proposta di legge relativa alla spesa da 300 miliardi di dollari affermando che ciò avrebbe “saccheggiato il Tesoro”.
Stamane però, il Senato è riuscito infine ad approvare la proposta di legge sul bilancio a breve termine, mettendo fine al blocco delle attività amministrative iniziato nella notte. I senatori hanno votato 71 a 28 per l’approvazione dell’accordo. La proposta verrà ora presentata alla Camera dei Rappresentanti.
Le perdite del biglietto verde restano limitate dal continuo aumento del rendimento dei bond USA. Il rendimento dei buoni del Tesoro a 10 anni USA di riferimento oscilla infatti ancora vicino al massimo di quattro anni questa mattina.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è pressoché invariato a 90,13 alle 05:15 ET (09:15 GMT) staccandosi dal minimo di due settimane e mezzo della seduta precedente di 90,46.
L’euro e la sterlina restano in salita, con la coppia EUR/USD su dello 0,16% a 1,2267, mentre il cambio GBP/USD sale dello 0,09% a 1,3924.
Dai dati di questa mattina è emerso che la produzione manifatturiera britannica è salita dello 0,3% a dicembre, in linea con le previsioni, mentre la produzione industriale ha visto un crollo dell’1,3%, più dello 0,9% previsto.
In un secondo report si legge che il deficit commerciale britannico è aumentato a 13,58 miliardi di sterline a dicembre dal dato rivisto di 12,46 miliardi di sterline del mese prima, mentre gli analisti si aspettavano un deficit ridotto a 11,50 miliardi di sterline.
Lo yen e il franco svizzero sono deboli, con la coppia USD/JPY su dello 0,27% a 109,03 e il cambio USD/CHF in salita dello 0,25% a 0,9385.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,44% a 0,7798 ed il cambio NZD/USD che sale dello 0,12% a 0,7225.
Intanto, la coppia USD/CAD scende dello 0,10% a 1,2591 in vista della pubblicazione dei dati mensili sull’occupazione canadese nel corso della giornata.