Investing.com - L’indice settimanale del sentimento di Investing.com pubblicato questo lunedì ha mostrato che gli speculatori hanno ridotto le posizioni rialziste sul dollaro la scorsa settimana, tra le aspettative sulla tempistica del prossimo aumento dei tassi USA.
Secondo il report, il 32,7% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio EUR/USD nella settimana terminata il 26 agosto, rispetto al 23,9% della settimana prima.
Intanto, il 30,9% degli investitori ha tenuto le posizioni lunghe sul cambio GBP/USD la scorsa settimana, in calo dal 32,2% della settimana precedente.
Tra le valute rifugio, il 36,7% dei traders ha tenuto le posizioni lunghe sulla coppia USD/JPY rispetto al 43,1% della settimana precedente, mentre il 48,5% ha mantenuto le posizioni lunghe sulla coppia USD/CHF, in calo dal 54,2%.
Tra le valute legate alle materie prime, il 40,5% ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CAD, in calo dal 46,2% della settimana precedente, il 52,5% ha mantenuto le posizioni lunghe sulla coppia AUD/USD, rispetto al 54,6% della settimana prima, mentre il 35,6% ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio NZD/USD, pressoché invariato rispetto al 35,5% della settimana precedente.
Dal report è emerso inoltre che il 63,0% dei traders ha mantenuto le posizioni lunghe sui futures dell’oro la scorsa settimana, in salita dal 58,0% della settimana prima.
Intanto, il 58,1% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sull’indice S&P 500, giù dal 58,5% della settimana precedente.
Una lettura tra il 50% ed il 70% è rialzista per lo strumento, una lettura tra 30% e 50% è ribassista, una lettura sopra il 70% indica condizioni di overbought ed una lettura sotto il 30% indica condizioni di oversold.
La serie di indici di Investing.com è sviluppata internamente. Ciascun indice misura l’esposizione generale alle principali coppie di valute, alle materie prime e agli indici, mediante l’uso dei dati sugli scambi di futures e OTC su tutte le posizioni aperte long e short.