Investing.com - La scorsa settimana ha visto l’impennata del dollaro australiano ai massimi livelli contro quello statunitense dal 1983, nella giornata di venerdì, dopo che dai ottimisti sull'occupazione interna hanno fatto salire le aspettative per un aumento dei tassi da parte della Reserve Bank of Australia.
Il cambio AUD/USD è salito venerdì a 1,0581, il massimo storico, successivamente consolidandosi a 1,0564 alla la chiusura degli scambi, in salita dell’1,6% contro la settimana.
Sostegno a 1,0,411, minimo di giovedì e resistenza e 1,0581, record di venerdì.
L’”Aussie” è stato sostenuto da un rapporto rilasciato giovedì dal governo, che ha hanno mostrato che il tasso di disoccupazione del paese è sceso inaspettatamente a un minimo di 27 mesi del 4,9% a marzo contro il 5,0% di febbraio. I datori di lavoro australiano hanno fatto segnare a marzo + 37.800 posti di lavoro rispetto al mese precedente, superando le attese per un aumento di 22.700.
Nel frattempo, il biglietto verde è stato messo sotto pressione dal tentativo della Casa Bianca e del Congresso di interrompere una situazione di stallo nel bilancio statunitense al fine di evitare conseguenze dal governo.
Martedì, la RBA ha lasciato i tassi d'interesse invariati al 4,75% per la quarta volta consecutiva. Il governatore Glenn Stevens ha dichiarato che l'inflazione è stata coerente con l'obiettivo della banca centrale e la forza della valuta aiutava ad allentare le pressioni dei prezzi.
Inoltre Martedì, dati ufficiali della la bilancia commerciale australiana hanno inaspettatamente mostrato un deficit di 0,21 miliardi di dollari australiani a febbraio,contro l’ 1,43 miliardi di dollari australiani nel mese di gennaio.
Nella prossima settimana, gli investitori osserveranno i dati relativi alla vendita al dettaglio di marzo negli Stati Uniti, al fine di valutare la forza della spesa dei consumatori, nonché i dati Usa sull’indice dei prezzi al consumo e sulla produzione. Nel frattempo, l'Australia pubblicherà le relazioni sulla fiducia dei consumatori e la fiducia delle imprese.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi e di altri eventi significativi che potranno incidere sull’andamento dei mercati.
Lunedì 11 aprile
Negli Stati Uniti è atteso l’intervento del presidente della Federal Reserve Bank di Chicago, Charles Evans; le sue dichiarazioni saranno strettamente seguite per avere eventuali indizi sulla futura direzione possibile della politica monetaria. Sempre lunedì atteso l’intervento del governatore della Federal Reserve Janet Yellen.
Martedì 12 aprile
L’Australia pubblicherà un rapporto sulla fiducia delle imprese calcolato dalla National Australia Bank.
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati del governo sulla bilancia commerciale, nonché una relazione sui prezzi delle importazioni, un importante indicatore di inflazione. Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati mensili sul saldo del bilancio federale.
Mercoledì 13 aprile
L'Australia pubblicherà una relazione sulla fiducia dei consumatori a cura di Westpac, mentre il governatore della Reserve Bank of Australia, Glenn Stevens, interverrà ad evento pubblico a New York.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati del governo sulle vendite al dettaglio, l'indicatore primario della spesa dei consumatori, che rappresenta la maggioranza dell'attività economica complessiva. Il paese pubblicherà inoltre i dati ufficiali sulle scorte aziendali e sulle scorte di petrolio greggio, mentre la Federal Reserve pubblicherà il suo Beige Book.
Giovedì 14 aprile
L'Australia pubblicherà una relazione sulle aspettative di inflazione, nonché i dati ufficiali sulle vendite di veicoli nuovi, un indicatore anticipatore della fiducia economica.
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sull'indice dei prezzi alla produzione, un indicatore anticipatore dell'indice al consumo. Il paese pubblicherà inoltre il suo rapporto settimanale sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, un segnale importante per la situazione generale dell'economia.
Venerdì 15 aprile
Gli Stati Uniti concluderanno la settimana con i dati ufficiali sull'indice dei prezzi al consumo. Inoltre, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulla produzione industriale e il tasso di utilizzazione degli impianti, mentre la Federal Reserve Bank di New York è pubblicherà il suo indice manifatturiero.
Gli Stati Uniti pubblicheranno infine una relazione sul bilancio di investimenti nazionali ed esteri, mentre l'Università del Michigan pubblicherà i dati sulla fiducia dei consumatori e sulle aspettative di inflazione.
Il cambio AUD/USD è salito venerdì a 1,0581, il massimo storico, successivamente consolidandosi a 1,0564 alla la chiusura degli scambi, in salita dell’1,6% contro la settimana.
Sostegno a 1,0,411, minimo di giovedì e resistenza e 1,0581, record di venerdì.
L’”Aussie” è stato sostenuto da un rapporto rilasciato giovedì dal governo, che ha hanno mostrato che il tasso di disoccupazione del paese è sceso inaspettatamente a un minimo di 27 mesi del 4,9% a marzo contro il 5,0% di febbraio. I datori di lavoro australiano hanno fatto segnare a marzo + 37.800 posti di lavoro rispetto al mese precedente, superando le attese per un aumento di 22.700.
Nel frattempo, il biglietto verde è stato messo sotto pressione dal tentativo della Casa Bianca e del Congresso di interrompere una situazione di stallo nel bilancio statunitense al fine di evitare conseguenze dal governo.
Martedì, la RBA ha lasciato i tassi d'interesse invariati al 4,75% per la quarta volta consecutiva. Il governatore Glenn Stevens ha dichiarato che l'inflazione è stata coerente con l'obiettivo della banca centrale e la forza della valuta aiutava ad allentare le pressioni dei prezzi.
Inoltre Martedì, dati ufficiali della la bilancia commerciale australiana hanno inaspettatamente mostrato un deficit di 0,21 miliardi di dollari australiani a febbraio,contro l’ 1,43 miliardi di dollari australiani nel mese di gennaio.
Nella prossima settimana, gli investitori osserveranno i dati relativi alla vendita al dettaglio di marzo negli Stati Uniti, al fine di valutare la forza della spesa dei consumatori, nonché i dati Usa sull’indice dei prezzi al consumo e sulla produzione. Nel frattempo, l'Australia pubblicherà le relazioni sulla fiducia dei consumatori e la fiducia delle imprese.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi e di altri eventi significativi che potranno incidere sull’andamento dei mercati.
Lunedì 11 aprile
Negli Stati Uniti è atteso l’intervento del presidente della Federal Reserve Bank di Chicago, Charles Evans; le sue dichiarazioni saranno strettamente seguite per avere eventuali indizi sulla futura direzione possibile della politica monetaria. Sempre lunedì atteso l’intervento del governatore della Federal Reserve Janet Yellen.
Martedì 12 aprile
L’Australia pubblicherà un rapporto sulla fiducia delle imprese calcolato dalla National Australia Bank.
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati del governo sulla bilancia commerciale, nonché una relazione sui prezzi delle importazioni, un importante indicatore di inflazione. Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati mensili sul saldo del bilancio federale.
Mercoledì 13 aprile
L'Australia pubblicherà una relazione sulla fiducia dei consumatori a cura di Westpac, mentre il governatore della Reserve Bank of Australia, Glenn Stevens, interverrà ad evento pubblico a New York.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati del governo sulle vendite al dettaglio, l'indicatore primario della spesa dei consumatori, che rappresenta la maggioranza dell'attività economica complessiva. Il paese pubblicherà inoltre i dati ufficiali sulle scorte aziendali e sulle scorte di petrolio greggio, mentre la Federal Reserve pubblicherà il suo Beige Book.
Giovedì 14 aprile
L'Australia pubblicherà una relazione sulle aspettative di inflazione, nonché i dati ufficiali sulle vendite di veicoli nuovi, un indicatore anticipatore della fiducia economica.
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sull'indice dei prezzi alla produzione, un indicatore anticipatore dell'indice al consumo. Il paese pubblicherà inoltre il suo rapporto settimanale sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, un segnale importante per la situazione generale dell'economia.
Venerdì 15 aprile
Gli Stati Uniti concluderanno la settimana con i dati ufficiali sull'indice dei prezzi al consumo. Inoltre, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulla produzione industriale e il tasso di utilizzazione degli impianti, mentre la Federal Reserve Bank di New York è pubblicherà il suo indice manifatturiero.
Gli Stati Uniti pubblicheranno infine una relazione sul bilancio di investimenti nazionali ed esteri, mentre l'Università del Michigan pubblicherà i dati sulla fiducia dei consumatori e sulle aspettative di inflazione.