La sterlina britannica sta mostrando una certa resistenza in vista della decisione di novembre del Comitato di politica monetaria (MPC) della Banca d'Inghilterra, che dovrebbe mantenere il tasso del 5,25%, una previsione sostenuta da oltre il 90% dei mercati monetari e dalla maggioranza degli analisti intervistati. La politica "alta per più tempo" prevista dalla BoE potrebbe sostenere la sterlina rispetto ai guadagni precedenti dell'euro, in quanto favorisce un futuro inasprimento.
La composizione del voto del MPC e le proiezioni economiche stanno guidando questa resistenza. Le aspettative del mercato sono fondamentali, soprattutto se il membro dovish del MPC Swati Dhingra voterà per un taglio dei tassi, il che potrebbe potenzialmente destabilizzare la sterlina. Anche i cambiamenti nelle previsioni di inflazione e crescita del 2025 potrebbero influenzare la traiettoria della sterlina.
Il mese precedente il voto per il mantenimento dei tassi è stato di stretta misura (5-4). Tra le ragioni contrarie a un rialzo dei tassi vi sono il rallentamento dell'attività economica, l'indebolimento del mercato immobiliare, il calo della spesa per i consumi, la diminuzione della pressione inflazionistica, il calo della fiducia dei consumatori, il rallentamento delle vendite al dettaglio, il crollo della produzione edilizia e il declino del settore manifatturiero, come sottolineato da Mike Riddell di Allianz (ETR:ALVG) Global Investors e George Buckley di Nomura.
Nonostante gli avvertimenti sull'inflazione, Deutsche Bank (ETR:DBKGn) prevede un voto di 6 a 3 a favore del mantenimento dei tassi. La divisione dei voti sarà cruciale per le decisioni future. Il vice governatore Breedon sostituirà Cunliffe nel comitato, che in precedenza aveva votato per un rialzo dei tassi. Barclays (LON:BARC) prevede una divisione dei voti da 1 a 6-2, con Dhingra che voterà per un taglio e Haskel e Mann per un rialzo di 25 pb.
ING prevede che i precedenti sostenitori del rialzo dei tassi mantengano la loro posizione e prevede che il nuovo Vice Governatore Sarah Breeden si allineerà al consenso nel suo primo incontro. Anche la forward guidance della banca sarà importante. Danske Bank (CSE:DANSKE) si aspetta una soglia più alta per ulteriori rialzi dei tassi e prevede un primo taglio di 25 pb nel giugno 2024, seguito da tagli trimestrali per un totale di 75 pb nel corso del 2024.
Parallelamente alla decisione, la BoE pubblicherà anche il Monetary Policy Report (MPR), aggiornando le previsioni di crescita e inflazione. Se i tassi rimarranno fermi, le reazioni del mercato dovrebbero essere contenute, con possibili lievi perdite della sterlina in caso di indicazioni dovish. Un aumento dei tassi potrebbe causare un'impennata iniziale della sterlina, prima di un potenziale calo dovuto ai timori di recessione.
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