Investing.com - Il dollaro continua a salire contro le altre principali valute questo martedì, incoraggiato dalla pubblicazione dei dati positivi sulla crescita economica statunitense.
I dati ufficiali hanno mostrato che la seconda stima del prodotto interno lordo USA per il terzo trimestre è passata al 3,2% dalla lettura iniziale del 2,9%. Si tratta della crescita trimestrale maggiore dopo quella del 3,9% registrata nel secondo trimestre del 2015.
Gli analisti avevano previsto un aumento al 3,0%.
I dati positivi hanno alimentato l’ottimismo per le prospettive economiche statunitensi tra le speranze di un aumento della spesa pubblica e di un taglio delle tasse sotto l’amministrazione Trump, interventi che potrebbero dare slancio alla crescita economica ed all’inflazione.
Il report incoraggiante ha inoltre alimentato le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Federal Reserve in occasione del vertice di politica monetaria di dicembre.
Il cambio EUR/USD scende dello 0,41% a 1,0571.
Intanto, il cambio GBP/USD sale dello 0,39% a 1,2465.
Stamane, la Banca d’Inghilterra ha reso noto che il netto dei prestiti ai privati è aumentato di 4,9 miliardi di sterline ad ottobre, rispetto ai 4,8 miliardi di sterline previsti e dopo l’incremento di 4,7 miliardi di sterline nel mese precedente.
Il cambio USD/JPY schizza dell’1,18% a 113,28, mentre la coppia USD/CHF va su dello 0,47% a 1,0170.
I dati ufficiali di questa mattina hanno rivelato che le spese delle famiglie in Giappone sono crollate dell’1,0% il mese scorso, deludendo le attese di un aumento dello 0,1% e dopo il balzo del 2,8% di settembre.
Il dollaro australiano resta debole, con la coppia AUD/USD in calo dello 0,56% a 0,74383 mentre il cambio NZD/USD è stabile a 0,7077.
Intanto, la coppia USD/CAD è in salita dello 0,40% a 1,3464.
Gli investitori seguiranno da vicino inoltre il vertice di domani dell’OPEC, in un clima di incertezza circa la possibilità di un accordo per un taglio della produzione.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,41% a 101,62, ancora vicino al massimo di 14 anni di giovedì scorso di 102,12.