Investing.com - Il dollaro oscilla vicino al minimo di sei settimane contro le altre principali valute negli scambi sottotono di questo lunedì, la richiesta di euro resta forte, mentre gli investitori attendono i dati sul settore immobiliare USA nel corso della giornata.
Il sentimento sul biglietto verde resta vulnerabile dopo i verbali di mercoledì scorso del vertice di novembre della Federal Reserve da cui è emerso che alcuni funzionari temono che l’inflazione resterà al di sotto dell’obiettivo del 2% della banca per un periodo più lungo del previsto.
I verbali sembrano fare eco alle parole della Presidente della Fed Janet Yellen, che si è detta incerta in merito alle prospettive sull’inflazione.
Mentre un aumento dei tassi a dicembre è quasi certo, gli investitori hanno ridotto le aspettative sugli aumenti previsti nel 2018.
I trader continuano a seguire con attenzione i piani sulla riforma fiscale statunitense. Il Presidente Donald Trump incontrerà i Repubblicani al Senato domani per discutere degli sforzi del partito per far approvare la legge sulla riforma fiscale.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,08% a 92,65 alle 05:15 ET (09:15 GMT), staccandosi dal minimo di sei settimane di venerdì di 92,61.
La coppia EUR/USD è stabile a 1,1929, mentre il cambio GBP/USD sale dello 0,14% a 1,3350.
La moneta unica è stata incoraggiata dai dati di venerdì secondo cui la fiducia dei consumatori tedeschi ha toccato il massimo storico a novembre.
I dati hanno seguito di un giorno quelli ufficiali da cui è emerso che le esportazioni e l’aumento degli investimenti delle imprese hanno fatto principalmente da traino alla crescita della zona euro nel terzo trimestre, segnale che la solida ripresa proseguirà il prossimo anno.
L’euro è stato spinto inoltre quando i Socialdemocratici tedeschi venerdì hanno accettato di tenere delle trattative con la Cancelliera Merkel per rinnovare il governo di coalizione uscente.
Lo yen sale, con il cambio USD/JPY giù dello 0,24% a 111,26 e la coppia USD/CHF è in salita dello 0,09% a 0,9807.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,20% a 0,7630 ed il cambio NZD/USD che sale dello 0,22% a 0,6895.
Intanto, la coppia USD/CAD scende dello 0,11% a 1,2697.