Investing.com - Il dollaro riduce i guadagni contro le altre principali valute questo venerdì, dopo i dati che hanno rivelato che l’economia USA ha aggiunto meno posti di lavoro del previsto il mese scorso, ridimensionando l’ottimismo per l’economia statunitense.
Nel report del Dipartimento per il Lavoro USA si legge che l’economia ha creato 148.000 nuovi posti di lavoro a dicembre, meno dei 185.000 stimati. Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 4,1%, come previsto.
Nel report si legge inoltre che la media dei compensi orari USA è salita dello 0,3% il mese scorso, in linea con le aspettative.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 91,61 alle 08:40 ET (12:40 GMT), staccandosi dal massimo della seduta di 91,82.
Invariato l’euro, con la coppia EUR/USD a 1,2071, mentre il cambio GBP/USD sale dello 0,21% a 1,3575.
I dati di questa mattina mostrano che l’inflazione nella zona euro è scesa come previsto a dicembre, mentre da un secondo report è emerso che in Germania le vendite al dettaglio sono aumentate più del previsto a novembre.
Lo yen resta debole, con il cambio USD/JPY su dello 0,28% a 113,07 e la coppia USD/CHF è stabile a 0,9745.
Il dollaro australiano è invariato, con la coppia AUD/USD a 0,7868, mentre il cambio NZD/USD va su dello 0,45% a 0,7185.
Intanto, il cambio USD/CAD è in calo dello 0,90% al minimo di quattro mesi di 1,2374 dopo che Statistics Canada ha reso noto che il numero degli occupati è salito di 78.600 unità a dicembre, superando di gran lunga le 1.000 previste.
Il tasso di disoccupazione canadese è sceso al 5,7% a dicembre dal 5,9% del mese prima, meno dell’aumento al 6,0% stimato.