🚀 I rialzi di maggio: l'AI li ha anticipati: PRFT+55% in soli 16 giorni! I valori di giugno sono in arrivo.Vedi lista

L’indice del dollaro sale dopo i dati positivi sull’inflazione USA

Pubblicato 18.01.2017, 14:38
L’indice del dollaro sale dopo i dati positivi sull’inflazione USA
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
USD/CHF
-
AUD/USD
-
USD/CAD
-
NZD/USD
-
DX
-

Investing.com - Il dollaro è in salita contro le altre principali valute questo mercoledì, sostenuto dai dati positivi sull’inflazione USA, mentre gli investitori continuano a seguire i commenti del Presidente eletto Donald Trump.

Il cambio EUR/USD è in calo dello 0,42% a 1,0666, staccandosi dal massimo di cinque settimane di 1,0719 toccato nella seduta precedente.

Il Dipartimento per il Commercio USA ha dichiarato che i prezzi al consumo sono saliti dello 0,3% a dicembre dal mese scorso, in linea con le aspettative e dopo l’aumento dello 0,2% del mese precedente.

Su base annua i prezzi al consumo sono saliti del 2,1% lo scorso mese, in linea con le aspettative e dopo un aumento dell’1,7% di novembre.

Il dollaro si è indebolito dopo che Donald Trump ha dichiarato al Wall Street Journal lunedì che le aziende statunitensi non possono competere con la Cina "perché la nostra valuta è troppo forte. E questo ci sta uccidendo".

Sul biglietto verde hanno pesato anche le dichiarazioni di un consigliere del Presidente eletto che mettono in guardia dai rischi di un dollaro troppo forte.

I mercati attendono i dati USA sull’inflazione e la produzione industriale, al discorso della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen, alla ricerca di indicazioni sulla forza dell’economia.

Il cambio GBP/USD è crollato dell’1% a 1,2286, dopo l’impennata del 3,03% al massimo di sette giorni di 1,2415 toccato ieri.

La sterlina ha trovato un forte supporto dopo che il Primo Ministro britannico Theresa May Theresa May ha dichiarato ieri che il Regno Unito lascerà il mercato unico, ma che cercherà il miglior accordo di scambio possibile con l’Unione Europea.

Theresa May ha annunciato che l’accordo finale sarà sottoposto al voto di entrambe le camere del Parlamento.

L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha dichiarato che il tasso di disoccupazione è rimasto al minimo di 11 anni del 4,8% nel trimestre terminato a novembre, in linea con le aspettative.

Il numero delle richieste di disoccupazione è sceso di un dato destagionalizzato di 10.100 unità a dicembre contro le aspettative di un aumento di 5.000 unità.

Intanto, l’indice della retribuzione media, compresi i bonus, è salito al tasso destagionalizzato del 2,8% nel trimestre terminato a novembre, contro le previsioni di un aumento del 2,6%. Escludendo i bonus, gli stipendi sono aumentati del 2,7%, superando le aspettative di un aumento del 2,6%.

Il cambio USD/JPY è in salita dello 0,68% a 113,41, staccandosi dal minimo un mese e mezzo di 112,58 toccato ieri, mentre il cambio USD/CHF è salito dello 0,19% a 1,0034.

Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo, con il cambio AUD/USD giù dello 0,16% a 0,7553 ed il cambio NZD/USD in calo dello 0,35% al massimo di un mese di a 0,7193.

Il cambio USD/CAD in salita dello 0,52% a 1,3110, dopo essere sceso ieri al minimo di tre mesi di 1,3016.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in salita dello 0,52% a 100,80, staccandosi dal minimo di cinque settimane di 100,23 toccato ieri.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.